Nella giornata di ieri (28 marzo) si è tenuto il secondo incontro per definire e concludere l’iter per il trasferimento del ramo d’azienda della Blutec Asti- BU Lighting. Raggiunto l’accordo tra RSU aziendali e le Organizzazioni Sindacali provinciali.
Secondo l’accordo, la nuova proprietà Deltats S.r.L. assumerà tutti i 105 lavoratori di Blutec con un vincolo di stabilità dell’occupazione per un periodo di almeno due anni; il passaggio con lo stesso inquadramento professionale e la stessa anzianità di servizio, il riconoscimento del TFR maturato (che verrà trasportato nella nuova società) e tutte le spettanze pregresse. La sede di lavoro rimarrà invariata.
Dice il Segretario Generale della Fiom-Cgil Asti, Vito Carelli: “Si prospetta un futuro migliore per le lavoratrici e i lavoratori, rispetto agli ultimi anni. Per la Fiom-Cgil di Asti è un buon risultato. Aspettiamo di poter vedere il piano industriale e gli investimenti che la proprietà ha illustrato, prospettando un’azienda che ad Asti dovrebbe, secondo loro, diventare un fiore all’occhiello in termini di sostenibilità energetica e dal punto di vista tecnologico. La Fiom vigilerà affinché le parole vengano seguite dai fatti, in quanto per troppo tempo in quel fabbricato le donne e gli uomini hanno subito promesse mai mantenute, ciò nonostante hanno continuato a fare il loro dovere e per questo meritano un plauso, perché spesso ci si dimentica che anche per lavorare serve una prospettiva serena”.
Anche il sindaco di Asti Maurizio Rasero esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto tra DeltAts e le Organizzazioni Sindacali di Fim-Fiom-Uilm, che ha visto la salvaguardia integrale dell’occupazione in riferimento alla cessione del ramo di azienda della Blutec di Asti.
L’amministrazione Comunale si rende da subito disponibile per attivare un tavolo con tutti i soggetti coinvolti e portare il contributo del Comune fornendo attività di supporto nel processo di reindustrializzazione.
“Si ringraziano tutti i lavoratori e le lavoratrici che in questi anni duri e difficili hanno dimostrato professionalità, serietà e attaccamento all’azienda”, dice Rasero.