ASTI – Nel corso del 2017 e nel periodo gennaio-maggio 2018, sono state concluse 177 indagini di polizia giudiziaria (di cui 28 nell’ambito dei reati tributari) ed eseguiti 339 interventi, tra verifiche e controlli fiscali, che hanno portato alla denuncia di 49 persone per reati tributari e hanno consentito di effettuare sequestri patrimoniali per l’importo complessivo di circa 450 mila euro. Sono stati scoperti 36 evasori totali, soggetti del tutto sconosciuti al fisco, responsabili di aver evaso circa 4,5 milioni di euro di IVA. Il contrasto al lavoro sommerso ha consentito la scoperta di 157 lavoratori “in nero” e denunciati 53 datori di lavoro. Nell’ambito dell’attività volta alla tutela del monopolio statale, del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 13 interventi e verbalizzati 26 soggetti. Questi sono i dati che riguardano la lotta all’evasione fiscale, all’elusione e alle frodi fiscali, che rappresenta l’attività centrale della Guardia di Finanza. È il bilancio che emerge a margine della cerimonia di venerdì nella caserma “Finanziere Aldo Zappa, M.B.V.M”, sede del Comando Provinciale di Asti, in cui è stato celebrato il 244° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandante Provinciale Col. t. SFP Fabio Canziani, dei Comandanti di Reparto e del personale in servizio di ogni ordine e grado.
È stata rivolta particolarmente attenzione anche al contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica, nel cui ambito nell’ultimo anno e mezzo sono stati recuperati oltre 145mila euro di contributi indebitamente percepiti e segnalati 6 responsabili all’autorità giudiziaria. Nel comparto delle “prestazioni sociali agevolate”, sono stati eseguiti 52 interventi di cui 25 risultati irregolari, mentre in materia di frodi al Servizio Sanitario Nazionale sono stati individuati 46 persone che, per beneficiare dell’esenzione dal ticket per motivi di reddito, avevano presentato autocertificazioni irregolari. Per quanto riguarda la lotta alla criminalità organizzata, il contrasto al riciclaggio mantiene una posizione centrale: sono state ben oltre 150 le operazioni sospette esaminate negli ultimi mesi, con esiti positivi confluiti in attività repressive di vario profilo. Numerosi sono stati gli accertamenti patrimoniali volti a individuare il reimpiego dei flussi finanziari provenienti da condotte illecite. Particolarmente incisiva è stata l’attività per contrastare i reati fallimentari: 27 le indagini avviate, che hanno permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria 12 soggetti responsabili di aver distratto beni per un valore complessivo di circa 530 milioni di euro. Il contrasto alla produzione e commercio di merce contraffatta e/o non sicura per la salute dei consumatori, ha portato al sequestro di oltre 1.600 articoli di merce varia e alla denuncia all’A.G. di 25 persone. Nell’ambito dei reati in materia di stupefacenti, 12 responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e 8 segnalati alla competente Prefettura. Infine, per quanto concerne il controllo economico del territorio, il Comando Provinciale della GdF di Asti, nel rispetto delle direttive del Comando Generale della Guardia di Finanza, assicura un’ampia e mirata presenza del Corpo sul territorio, soprattutto nel periodo estivo, attuando un piano straordinario volto a tutelare gli operatori legali nei vari settori economici, puntando a prevenire e contrastare i fenomeni di illegalità diffusa e a reprimere tutte le tipologie di traffici illeciti.