ALBA (CN) – Un bilancio da record quello presentato stamattina al Palazzo Banca d’Alba: lo storico istituto ha infatti chiuso il 2021 con utili pari a oltre 26milioni di euro. Un bilancio con tutti gli indici in crescita: in estrema sintesi, l’ultimo esercizio è il migliore della storia della Banca.
I volumi sono cresciuti di 950 milioni di euro per raggiungere un totale di 11,4 miliardi di euro.
Sono cresciuti i clienti, ormai oltre 168mila, e soprattutto i Soci, che hanno superato le 61mila unità a consolidare il primato italiano per numerosità della compagine sociale.
Il Direttore Generale, Riccardo Corino ha detto: “La forte crescita dei clienti e dei volumi amministrati ha generato un incremento dell’utile netto, fissato in 26,2 milioni di euro, e un conseguente rafforzamento dei fondi propri che raggiungono i 424 milioni. Questo risultato è frutto del grande impegno e della professionalità dei miei 500 collaboratori”.
Questi risultati hanno consentito alla Banca di garantire un sostegno all’economia dei territori serviti dalla Banca (450 comuni in 8 province di Piemonte e Liguria) con una quotidiana attività concretizzata in oltre 400 milioni di nuove erogazioni. Oltre all’attività ordinaria, l’istituto ha prontamente colto due opportunità per favorire l’economia locale: il ricorso alle garanzie statali per finanziare la ripresa e l’acquisto di crediti fiscali per 200 milioni di euro da famiglie e imprese.
Il Presidente del Comitato Esecutivo, Pierpaolo Stra ha aggiunto: “E’ proseguita l’azione di miglioramento della qualità del credito, con prudenti coperture sul deteriorato. Le sofferenze nette si sono ridotte allo 0,5%, risultato eccezionale che ci pone ben al di sotto della media nazionale di sistema. La solidità è ben certificata dagli indici patrimoniali, con un Total Capital Ratio superiore al 20%”.
Il Presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia, ha commentato: “Si conclude un triennio in cui la banca si è ulteriormente rafforzata ed ha svolto un ruolo economico e sociale importante per far fronte alle necessità di famiglie e imprese durante la pandemia. Si è rafforzata la fiducia reciproca con i nostri Soci e clienti, a cui abbiamo dedicato tutte le nostre risorse e attenzioni”.
L’Assemblea dei soci
Dopo due anni di stop, domenica 8 maggio torna ad Alba, in piazza Medford, l’assemblea della banca di credito cooperativo con più soci in Italia: oltre 61 mila.
Inizierà alle ore 10, con apertura dei cancelli un’ora prima con ingresso da Corso Torino.
Il presidente Tino Cornaglia ha detto: “L’Assemblea Sociale nell’attuale contesto è un impegno organizzativo notevole che abbiamo affrontato con entusiasmo per il piacere di rivedere finalmente i nostri Soci di persona e per dare un segnale forte di ripartenza e di presenza della Banca sul territorio”.
All’ordine del giorno è prevista l’approvazione del bilancio e il rinnovo delle cariche, come previsto da Statuto al termine di ogni triennio: i Soci saranno chiamati a eleggere i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri.
Apertura di nuove filiali
L’esercizio 2021 ha visto l’apertura della nuova filiale di Nizza Monferrato, che continua il percorso della banca al servizio dei territori del vino e si aggiunge alle 10 filiali già presenti nell’Astigiano, e l’inaugurazione ad ottobre della sede distaccata di Genova, una città importante nella quale mancava il modello cooperativo di fare banca. A queste si aggiunge l’apertura nell’aprile di quest’anno di uno sportello a Monticello, comune nel quale già figuravano molti Soci e clienti.
Corino ha concluso: “Siamo soddisfatti dalla risposta ricevuta nelle nuove piazze in cui abbiamo aperto; i numeri dicono che il nostro modello di servizio funziona, supportato da solidità, prudenza e una crescita sostenibile”.