MOMBARUZZO – Dal 16 novembre entrerà in funzione l’apparecchiatura fissa che consentirà di rilevare in modo automatico le infrazioni per il superamento dei limiti di velocità stabilite dall’art. 142 del vigente Codice della Strada.
Il punto d’installazione prescelto è stato individuato dopo un attento studio delle caratteristiche delle strade e del numero degli incidenti rilevati nell’arco di diversi anni e soprattutto a tutela degli abitanti residenti nel centro abitato di Loc. Bazzana di Mombaruzzo.
Come funziona
L’apparecchiatura rileva il passaggio dei veicoli che superano il limite di velocità. L’apparecchiatura scatta una fotografia che riprende il veicolo nella parte posteriore. Bisogna ricordarsi che il tratto interessato della S.P.28 km 21+300 (fuori dal centro abitato), direzione di marcia da Alessandria a Nizza Monferrato, il limite di velocità massima è 70 Km/h.
Affidabilità
Il sistema, in uso da tempo in molte città italiane ed estere, si chiama “EnVES EVO MVD 605” prodotto dalla EngiNe srl, è fornito dalla ServiceNet21 di Roma ed ha ottenuto l’omologazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto n°1550 del 17/03/2017. Tutto il sistema, oltre all’omologazione, è certificato SIT da appositi tecnici specializzati con cadenza annuale.
Cosa fare se si commette un’infrazione rilevata dall’apparecchiatura
Le fotografie scattate vengono trasmesse in modo automatico e per via telematica al centro di controllo del Comando Polizia Stradale Provinciale di Asti. È inutile recarsi subito al Comando in quanto la procedura non consente di sapere in tempo reale se la vostra auto è stata fotografata. Solo dopo la notifica a casa del verbale si potrà avere visione dei fotogrammi ed eventualmente ottenerne copia.
I verbali che vengono elevati sono uguali agli altri verbali emessi dalla Polizia Locale e, pertanto, seguono la stessa procedura. La contestazione immediata dell’infrazione al conducente del veicolo non è obbligatoria, in quanto nel tratto stradale sopraindicato vige il Decreto Prefettizio Prot. n. 24323/2016/Dep.CdS del 5 agosto 2016 in cui è possibile l’attività di controllo remoto del traffico finalizzata all’accertamento delle violazioni di cui all’art. 142 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i.
Le sanzioni previste
Il superamento del limite di velocità è sanzionato dall’art. 142 Cd.S., così di seguito indicato:
– il superamento di non oltre 10 Km/h, prevede la sanzione del P.M.R. entro 60 gg di 42 euro (oltre spese);
– il superamento di oltre 10 Km/h e fino a 40 Km/h prevede la sanzione del P.M.R. entro 60 gg di 173 euro (oltre spese) e la sottrazione di 3 punti dalla patente di guida;
– il superamento di oltre 40 Km/h e fino a 60 Km/h prevede la sanzione del P.M.R. entro 60 gg di 544 euro (oltre spese), più la sottrazione di 6 punti dalla patente di guida e la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi;
– il superamento di oltre 60 Km/h prevede la sanzione del P.M.R. entro 60 gg di 847 euro (oltre spese), più la sottrazione di 10 punti dalla patente di guida e la sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi.
Perché è stata installata
Il superamento del limite di velocità è una delle infrazioni al codice della strada più grave. L’automobilista che supera il limite di velocità spesso non valuta con attenzione le conseguenze del suo comportamento e ancor meno le azioni degli altri automobilisti che fidano sul rispetto delle regole del codice della strada, poste a tutela della sicurezza delle persone.
Pertanto l’apparecchiatura suddetta serve a rendere più sicura la circolazione stradale nelle nostre strade.
L’invito è di guidare con prudenza e in sicurezza.