ASTI – È stato consegnato pochi giorni fa l’ecografo donato da Avis Comunale Asti destinato alla Struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia, ma utile anche al reparto di Pediatria.
Avis Comunale non ha mai interrotto, nemmeno nel periodo pandemico più acuto dell’emergenza sanitaria, le donazioni di sangue e plasma come da indicazioni Nazionali e Regionali, ma ha sentito l’esigenza di fare “di più” per la sanità. E così è andata.
«Concordi e unanimi abbiamo contattato la Direzione Generale e Sanitaria che ci hanno indirizzati sull’ecografo da destinare al reparto di Ostetricia e Ginecologi, il quale da anni attendeva uno strumento di ultima generazione a sostituzione di apparecchi ormai obsoleti – ha detto Bruna Accornero, Presidente Avis Comunale Asti -. Un presidio indispensabile per il reparto che sarà utilizzato per tutte le donne che ne avranno necessità, anche dopo l’attuale emergenza sanitaria Covid-19».
E ha proseguito: «Per Avis Comunale è stato naturale appoggiare il suggerimento dell’Asl perché sicuramente collaborare con l’Ostetricia e la Ginecologia rappresenta una sorta di continuità con la nostra missione associativa: lavorare per sostenere e difendere la vita di chiunque abbia necessità di cura e assistenza».
Il dott. Maggiorino Barbero, direttore della Struttura di destinazione dell’ecografo, ne ha evidenziato anche alcuni aspetti tecnici: «L’ecografo ad alta fascia assicura una diagnostica intrauterina di elevata performance sostenendoci anche nella diagnosi oncologica precoce. Inoltre, ha la caratteristica di garantire a tutte le donne gravide, senza eccezione per quelle affette da Covid o solo sospette, anche in momenti di emergenza acuta, la stessa assistenza di eccellenza delle altre pazienti, salvaguardando la salute delle stesse e del personale sanitario. Non posso che rinnovare il ringraziamento ad Avis che, come sempre, sostiene e difende la vita, non solo con il suo prezioso ordinario servizio, ma anche con un apporto straordinario».
Infine il Commissario Asl AT, Giovanni Messori Ioli, ha detto: «Voglio esprimere la mia gratitudine, personale e di tutta l’Azienda, ad AVIS Comunale per l’essenziale strumento di cui ci hanno dotato. E anche per la modalità con cui si è condotta l’individuazione del dono, nata da un dialogo condiviso teso ad individuare uno strumento che rappresentasse davvero un’esigenza. Un’ulteriore conferma di quanto la rete di volontariato sia fondamentale per realtà come la nostra spesso in carenza delle necessarie risorse».
Alla donazione sono intervenuti il sindaco di Asti Maurizio Rasero, la dott.sa Roberta Broda della Direzione Sanitaria Ospedaliera, la dott.sa Paola Gianino Direttore della struttura di Pediatria, il dott. Gianluca Ghiselli Direttore del Pronto Soccorso, la dott.ssa Elda Feyles Direttore del Dipartimento dei Servizi e del Reparto di Anatomia Patologica, la dott.ssa Ilvana Scuvera Direttore del Servizio Trasfusionale.
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