Buongiorno a tutti,
scrivo a seguito dei diversi articoli su Astimusica apparsi in questi ultimi giorni per precisare alcune cose relativamente a quanto si è detto su Libellula.
In prima battuta vorrei fare una precisazione circa un dato che è stato espresso in maniera confusa e che ha generato equivoci. L’importo percepito da Libellula relativamente ai suoi incarichi per Astimusica non è stato di 55.000 euro: quella cifra, che anche io ho appreso sui giornali, si riferisce a tutti i costi sostenuti da Asp relativamente alla comunicazione del festival.
L’importo percepito da Libellula è stato invece di 14.742 euro, di cui però 3.400 sono stati investiti in campagne sponsorizzate su facebook e instagram e 252 utilizzati per acquistare un plug-in per adeguare il sito di Astimusica al nuovo GDPR. Il ricavo di Libellula è stato quindi di 11.090 euro.
A fronte di ciò Libellula ha offerto servizi di ufficio stampa locale e nazionale, gestione del sito web, tutte le realizzazioni grafiche, realizzazione di uno spot radiofonico e gestione dei social media. Tra l’altro, Libellula si è avvalsa anche della professionista che già lo scorso anno si era occupata dei social media per Astimusica.
Un’altra precisazione è relativa al fatto che non è corretto affermare che Libellula lo scorso anno si sia occupata solo di rapporti con le radio, oltre che delle realizzazioni grafiche. Infatti, già lo scorso anno Libellula ha offerto servizi per l’attività di ufficio stampa relativamente a tutti i media nazionali ad eccezione di quelli locali, in sinergia con l’ufficio stampa interno di Asp che si occupava di questi ultimi. E’ stato proprio quest’ultimo a volerci al suo fianco, in virtù della nostra esperienza in materia di eventi musicali.
Preciso infine che Libellula ha collaborato con Astimusica più volte nel corso degli anni (la prima volta nel 2009) e collabora con Asp dal 2015, in un rapporto che si è progressivamente consolidato di anno in anno.
Marco Notari Giovannone