AstiMusica compie 25 anni e svela i primi nomi dell’edizione in programma a luglio

Tra i confermati spiccano Gianluca Grignani, Ermal Meta e i giovanissimi Bnkr44

ASTI – “Sarà la mia ultima edizione di AstiMusica nelle vesti di direttore artistico, perché credo che sia giusto dopo 25 anni festeggiare le nozze d’argento ma con la consapevolezza che si debba chiudere un ciclo per aprirne subito un altro”. Queste le parole di Massimo Cotto alla conferenza stampa di presentazione di AstiMusica 2022 che si è tenuta stamattina in Comune. Oltre al direttore artistico hanno preso la parola il sindaco di Asti Maurizio Rasero, gli assessori Loretta Bologna e Gianfranco Imerito, partner e collaboratori dell’evento che si terrà a luglio in piazza Cattedrale.

AstiMusica compie dunque 25 anni ed è pronta a festeggiare il traguardo raggiunto (dopo due anni di stop per la pandemia) con un’edizione che non sarà causa budget paragonata alle precedenti, ma non per questo meno attrattiva, o come meglio ha spiegato Cotto “si spera eccezionale, di sicuro sarà eccellente”.

È ancora presto per sapere tutti i nomi degli artisti che saliranno sul palco a luglio, ma alcuni possiamo già anticiparveli.

Ad aprire la rassegna, il 7 luglio, sarà Gianluca Grignani: “Credo abbia dato tanto alla musica – ha detto Cotto – e che sia stato ingiustamente e stupidamente accusato al festival di Sanremo 2022 per un’esibizione che non aveva niente di scandaloso”. Sarà dunque una bella occasione per rivederlo ad Asti (aveva cantato in piazza San Secondo anni fa per una Notte Bianca).

I concerti del 14, 15 e 16 luglio saranno tra quelle a pagamento con grossi nomi, di cui si conferma in questo momento soltanto Ermal Meta (il 16). Per i giovanissimi ci saranno i Bnkr44. Confermato anche Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, che offrirà una serata acustica in cui si racconterà attraverso le sue canzoni. E ancora, ad AstiMusica ci sarà Andrea Pucci con orchestra, per uno spettacolo di risate e musica. Il 10 luglio si terrà la serata Asti God’s Talent organizzata dalla Diocesi, mentre a chiudere l’edizione, il 17 luglio, saranno tre band astigiane (da un’idea dell’assessore Imerito), che potranno esibirsi per 45 minuti l’una.

Con il massimo rispetto per tutti i singoli importanti artisti che saliranno sul palco di piazza Cattedrale, credo che la cosa più bella in assoluto sia che AstiMusica torni a vivere, perché è stata una parte importante per la vita di tutti quanti noi. Non esiste un grande artista italiano che non sia venuto ad AstiMusica, oltre a tanti artisti internazionali tra cui Patty Smyth e James Brown”, ha aggiunto il direttore artistico.

Per 25 anni nel bene e nel male AstiMusica è stato un respiro per tutti quanti noi. Il merito principale non va a me, che sono stato il direttore artistico di tutte le edizioni, ma al Comune, per averlo sempre mantenuto indipendentemente dal colore delle Amministrazioni”, ha concluso Massimo Cotto.

Partner della nuova edizione sono Asp, Iren, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Banca di Asti; in più AstiMusica potrà contare sulla collaborazione di Monferrato On Stage, Piemonte Uno e delle associazioni Futura e Abbracciamo.

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