Almeno 150 persone hanno assistito, il 25 settembre all’Nh Hotel di Torino, all’incontro fra Maurizio Lupi e Alberto Cirio organizzato dal partito “Noi Moderati” del Piemonte. Presente anche una nutrita delegazione proveniente dall’Astigiano, capitanata da Luca Quaglia, responsabile provinciale di Noi Moderati.
Inizia così, con l’appoggio al Governatore Cirio, la volata per le elezioni regionali del prossimo anno. Con il responsabile nazionale Lupi sono intervenuti il senatore Massimo Berutti, responsabile regionale del partito, l’On. Pino Bicchielli, vice presidente del gruppo parlamentare, e Giovanni Toti in collegamento da Genova. Presenti i vari responsabili provinciali della “quarta gamba” del centro destra e alcuni politici in avvicinamento al nuovo partito, a cominciare da Pino Iannò, consigliere comunale di Torino eletto con la lista di Paolo Damilano.
Parte dal Piemonte il nuovo progetto politico
Nel suo intervento Maurizio Lupi ha illustrato il nuovo progetto politico di Noi Moderati. “Stiamo lavorando e il Piemonte è in prima linea – ha detto Maurizio Lupi – per costruire un partito organizzato e coeso. Vogliamo dimostrare che ancora oggi la politica con la “P” maiuscola non allontana ma avvicina. Sappiamo che la serietà e l’onestà pagano e che sanno dare grande valore alle istituzioni. Qui accanto a me (rivolgendosi al presidente Cirio, ndr) c’è chi ha saputo dare un esempio di buon governo”.
Riserva Cirio: la parola ai partiti della coalizione
“Le vostre parole di stima e fiducia nei miei confronti – ha replicato Alberto Cirio – mi riempiono il cuore e mi danno stimolo e coraggio per proseguire. Dopo pochi mesi dalla mia elezione, nel periodo del Covid, come è successo a tutti, anche io ho vissuto momenti veramente difficili. Più volte mi sono chiesto chi me lo avesse fatto fare e devo dire che mi è stato di grande aiuto il presidente della Repubblica che ogni settimana chiamava per informarsi sull’andamento della situazione e dare i giusti suggerimenti. Oggi invece mi sento di dare la disponibilità, con riserva, affinché siano ora i partiti a fare i loro ragionamenti all’interno della coalizione. Sicuramente l’area moderata è un idem sentire che appartiene anche a me”.
La delegazione astigiana
Come molti altri amministratori locali del Piemonte, Luca Quaglia, consigliere comunale a San Damiano d’Asti, ha dato la sua adesione convinta a “Noi Moderati”, con lui il sindaco di Ferrere, Silvio Tealdi, e una trentina di persone accomunate dall’esperienza vissuta lo scorso anno con la lista “Asti al Centro” in coalizione per l’elezione del Sindaco Maurizio Rasero e coordinata da Stefano Zunino, con capo lista il medico Mauro Pedrolo; fra gli altri Esmeralda Masseroni, componente della commissione pari opportunità del Comune di Asti e Edoardo Orta leader astigiano dei giovani di Noi Moderati.
“Stiamo già lavorando da tempo – sottolinea il coordinatore provinciale di Noi Moderati, Luca Quaglia – per aggregare al centro e nel nostro partito le persone di buona volontà che vogliono impegnarsi in politica. Abbiamo aperto il tesseramento e contiamo di poter contribuire con due candidati astigiani alla composizione di una lista regionale di Noi Moderati per la rielezione del presidente Alberto Cirio. I vertici del partito, da Berutti a Lupi, i quali ringrazio per la disponibilità, stanno raccogliendo anche le nostre considerazioni, ovviamente tutte astigiane, per stilare il programma politico di Noi Moderati per la regione Piemonte”.