ASTI – Si è svolto ieri il sopralluogo programmato dell’Ufficio Mense Scolastiche presso il Comune di Asti e della Commissione Mensa Cittadina, alla presenza del sindaco Rasero e di Alessandro Sgura, Direttore di produzione dell’area filiali Nord Ovest (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), presso il Centro Cottura della Vivenda S.p.A. – Gruppo La Cascina, gestore del Servizio di Refezione scolastica della Città di Asti.
L’incontro è stata una occasione di osservazione diretta dell’attività e ha riguardato esclusivamente la visita degli ambienti logistici e di preparazione, dall’accoglienza merci, al magazzino di stoccaggio, alle celle frigorifere, al deposito imballaggi, fino al locale cottura.
Durante il sopralluogo è stato illustrato, mediante visita guidata, il ciclo di approvvigionamento, conservazione e preparazione dei cibi destinati alla mensa scolastica astigiana.
Si è così visto il ciclo di produzione, con differente percorso per quanto riguarda le diete standard e le diete speciali. Nel dettaglio i visitatori si sono soffermati sulla preparazione per il pasto del giorno, con intervento del Direttore del Centro Cottura di Asti, che ha esplicitato modalità e tempistiche della cottura dei pasti. Il dott. Sgura ha poi ribadito che, in attuazione del protocollo di trasparenza e di visibilità di tutto il ciclo produttivo, al centro cottura potranno avere accesso i Commissari Mensa per verifiche e sopralluoghi nell’ambito delle competenze spettanti sulla base delle linee guida.
Sempre ieri si è svolto poi un incontro in presenza, a Palazzo Mandela, tra la Commissione Mensa Cittadina e l’U.O.M., ove si è presa visione del “Menù invernale” già predisposto dall’Ufficio Mense Scolastiche presso il Comune di Asti. I Commissari Mensa, avendo preso visione durante l’incontro del menù elaborato e già in procinto di essere trasmesso all’Asl 19 per la vidimazione e al Gestore per l’approvvigionamento dei prodotti, hanno svolto delle osservazioni, alcune delle quali sono state recepite onde apportare modifiche e integrazioni possibili entro il breve lasso di tempo a disposizione.
L’U.O.M. ha sottolineato che l’elaborazione del nuovo menù è stata ispirata ai criteri di graduale inserimento di nuovi piatti e alternanza di pietanze, nel rispetto di semplicità e stagionalità, in una prospettiva di sana alimentazione che dovrebbe ispirare sia il pasto servito in ambito scolastico, sia quello consumato a casa.
La Commissione Mensa Cittadina si riserva di fornire indicazioni circa il gradimento e le criticità del menù invernale secondo le modalità già sperimentate di monitoraggio settimanalmente trasmesso all’U.O.M. Gli Uffici si sono resi altresì disponibili ad eventuali integrazioni o modifiche, nel rispetto dei criteri di sana e corretta alimentazione da garantire a tutti gli utenti.