ASTI – Si è conclusa martedì al Teatro Alfieri di Asti, con lo spettacolo “Dante tra le fiamme e le stelle”, la programmazione teatrale del progetto “Teatro Scuola”, che attraverso le istituzioni scolastiche ha proposto alle giovani generazioni uno strumento didattico, quale il teatro, per integrare l’esperienza scolastica con una modalità creativa, volta ad abbattere barriere territoriali, culturali e sociali, posizionandosi opportunamente accanto a percorsi culturali e di didattica tout court e rispondendo all’esigenza propria del teatro che è quella del “fare”, del “vedere” e del “rifletterci su” come occasione di crescita, di dialogo e di recupero emotivo in un’ottica di benessere relazionale.
La proposta del Teatro Scuola 2022, dal 15 febbraio al 5 aprile, ha offerto l’opportunità alle Scuole Primarie, alle Scuole Secondarie di I° grado e alle Scuole Secondarie di II° grado di partecipare alla programmazione teatrale, frutto di coordinamento tra la Fondazione Piemonte dal Vivo, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, il Progetto Teatro Ragazzi e Giovani del Piemonte e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti, in collaborazione con il Teatro degli Acerbi.
Inoltre, di grande valore aggiunto è stato il Progetto PATRIC (Polo Astigiano per il Teatro di Ricerca e Innovazione Contemporaneo) di cui il maggior sostenitore è la Compagnia San Paolo nell’ambito del bando “Art Waves”. Attraverso PATRIC si è voluto mettere in rete quella parte di sistema teatrale attivo nella ricerca di dinamiche innovative e di coinvolgimento di nuovi pubblici, riunendo il Comune di Asti (Festival AstiTeatro), Associazione CRAFT (Spazio Kor), Teatro degli Acerbi (Patric New) e Magdaclan (Mon Circo).
Gli spettacoli che hanno avuto più successo sono stati “Sonata per tubi” e “Pippi Calzelunghe” per la Scuola Primaria; “Tre” per la Scuola Secondaria di I° grado e “Dante tra le fiamme e le stelle” per la Scuola Secondaria di II° grado. Sicuramente parte del successo è dovuto, oltre alla bravura degli attori in scena, al fatto che alla fine di ogni spettacolo è stato lasciato uno spazio di dibattito tra gli studenti in sala e gli attori sul palco. Infatti, abbattendo quella “quarta parete”, si è venuto a creare un bellissimo “open space” in cui gli studenti si sono sentiti liberi di dialogare e confrontarsi con gli attori, che poco prima avevano trasmesso loro delle emozioni dal palco.
In conclusione con un totale di 1.700 spettatori (di cui 1550 studenti e 150 insegnanti) distribuiti su sette spettacoli, è possibile affermare che il progetto “Teatro Scuola 2022” ha chiuso il sipario con successo, riuscendo nell’obiettivo di promuovere e sviluppare i rapporti tra il mondo dello Spettacolo e la Scuola, onde contribuire alla conoscenza della fenomenologia dello Spettacolo, significativa componente per la formazione e la specializzazione dei docenti e per la maturazione di una coscienza critica negli studenti.
Il cartellone prosegue e si amplia con una programmazione curata dal Teatro degli Acerbi nell’ambito di PATRIC, su richiesta diretta delle scuole astigiane con una decina di appuntamenti realizzati allo Spazio Kor, fino a maggio e già in corso.
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla Cultura Gianfranco Imerito sostengono “l’importanza dell’esperienza teatrale per le scuole di ogni ordine e grado come occasione di riflessione, confronto e crescita. Lo stretto rapporto collaborativo con la Fondazione Piemonte dal Vivo ed il Protocollo d’Intesa tra U.S.T. di Asti e il civico Teatro Alfieri confermano l’importanza della sinergia tra Istituzioni per contribuire ad una scuola ed una societa’ piu’ consapevoli”.
L’assessore all’Istruzione Elisa Pietragalla sottolinea “l’alto valore educativo ed emozionale dell’attivita’ teatrale per le giovani generazioni che permette occasioni di crescita e miglioramento della relazione con l’altro e che mirano ad avvicinare i ragazzi ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e confronto”.
“Il successo della rassegna di Teatro Scuola ad Asti è un ottimo segnale per tutte le istituzioni coinvolte ma in particolare per i docenti e gli studenti che hanno popolato in questi mesi il Teatro Alfieri sottolineando ancora una volta l’opportunità di un dialogo proficuo tra il mondo della cultura e quello dell’educazione per la crescita delle giovani generazioni” dichiara infine Matteo Negrin, Direttore di Piemonte dal Vivo.