ASTI – Quattordici neo dottori in Scienze viticole ed enologiche: la proclamazione, ieri, al termine delle sessioni di lauree che si sono tenute al Polo universitario Rita Levi Montalcini ad Asti.
Per quanto riguarda viticoltura ed enologia, numerose le votazioni massime con due 110 e lode e menzione, sei i 110 di cui tre con lode, i restanti con voti oltre i cento. Il presidente della commissione, Luca Rolle, ha ringraziato gli studenti per il loro impegno sottolineando la disponibilità dell’università a supportarli nel loro cammino futuro. La provenienza dei laureati: Como, Parma, Milano, Trapani, Campobasso, Brescia, Matera, Monza Brianza, Lecce, Palermo, Verona, due gli stranieri Israele e Albania. Particolarmente eccellenti gli argomenti trattati nelle tesi: casi studio su vitigni e vini italiani e del territorio, Franciacorta, Nebbiolo, Valpolicella, Barbera, così come attività di lotta integrata per contrastare il dilagare di malattie e miglioramenti nella gestione delle attività in vigneto e in cantina.
Per la Suism è stata una “infornata” di neo dottori: 59 gli studenti e studentesse che hanno ottenuto il titolo di laurea con votazioni che vanno da un minimo di 83 al 110 con lode con numerose votazioni oltre i 100. La maggioranza dei ragazzi sono astigiani mentre una parte provenienti dalle province piemontesi o da fuori regione.