Il 2024 della Provincia di Asti si apre all’insegna della transizione energetica e la tutela dell’ambiente.
Dopo il lancio, nel mese di dicembre 2023, del questionario dedicato al progetto “Community Hubs” entra nel vivo anche la progettualità legata all’“Hydrogen Valley”, ossia, lo studio di fattibilità (promosso dalla Provincia di Asti e finanziato dalla Fondazione San Paolo) consistente nella produzione di idrogeno da fonti rinnovabili finalizzata al suo utilizzo nell’ambito della mobilità sostenibile, sia a livello locale, quale combustibile per bus e autolinee, sia nella direttrice ferroviaria Alba-Asti-Casale.
Il progetto Hydrogen Valley, spiegano dal Settore Ambiente della Provincia di Asti, si pone l’obiettivo, attraverso la creazione di un modello di comunità energetica che impiega un mix di energie rinnovabili e utilizza siti e aree dismesse, di diminuire il ricorso ai combustibili fossili nel trasporto, riducendo al contempo traffico, incidenti e inquinamento.
Le linee ferroviarie esistenti Alba-Asti e Asti-Casale Monferrato non sono elettrificate e possono essere utilizzate esclusivamente da motrici a gasolio.
L’elettrificazione delle linee è particolarmente complessa vista la limitata altezza delle gallerie presenti che rende difficoltosa l’installazione della linea aerea di contatto.
Allo stesso tempo i treni diesel sono a oggi scarsamente reperibili e altamente inquinanti.
Per queste motivazioni è nata l’esigenza di elaborare un Piano di Mobilità Sostenibile basato sull’utilizzo di treni a idrogeno.
Asti vorrebbe essere tra le prime realtà in Italia ad attivare una linea alimentata a idrogeno, riattivando la tratta Alba-Asti-Casale.
Per valutare il possibile bacino di utenza i tecnici hanno necessità di approfondire le modalità di spostamento dell’utenza che abita lungo quelle linee, esaminando quali mezzi usano oggi e quale sia l’interesse a utilizzare un treno in alternativa all’auto privata.
Su queste premesse la Provincia di Asti ha creato un apposito questionario rivolto a tutti (cittadini, professionisti, associazioni, ecc.), per raccogliere le informazioni sulle esigenze di lavoratori, aziende e cittadini del territorio, al fine di dimensionare il progetto.
Il questionario è disponibile all’indirizzo https://asti.mobilitysquare.eu/asti-casale e resterà aperto fino al 15 febbraio 2024.
Dicono Maurizio Rasero e Andrea Gamba (Provincia di Asti): «Con i “Community Hubs” e l’’“Hydrogen Valley” la Provincia di Asti prende in carico due macro-problemi: il riutilizzo degli edifici dismessi, con lo stop al consumo di suolo, e una nuova visione di mobilità basata sulla sostenibilità e l’efficienza. Le problematiche sono sotto gli occhi di tutti e tanto se ne è discusso: ora è giunto il tempo di passare all’azione. Ringraziamo tutti coloro che hanno offerto il loro contributo, e continuano a farlo, per accompagnare l’Astigiano in un futuro in cui i servizi siano sempre più all’altezza delle straordinarie specificità offerte dalla Natura che ci circonda».