ASTI – La premiazione delle classi astigiane del Concorso-Kit “Imprese rur@li. Giovani imprenditori e sviluppo rurale sostenibile” si è tenuta oggi alle 15 nella Sala Consiliare della Provincia di Asti.
Inserito nell’ambito dell’omonimo progetto promosso da Regione Piemonte (Direzione Agricoltura e Cibo e Direzione Ambiente Energia e Territorio) e IRES Piemonte, finanziato nell’ambito delle attività di comunicazione del PSR 20214-2020. Questa iniziativa vede come capofila a livello locale le province di Asti e Vercelli, ma anche il Comune di Cuneo. Sul territorio astigiano, il progetto è stato coordinato dalla Provincia, con la collaborazione di Coldiretti, Cia e la partecipazione del Comune e MIUR – UST di Asti.
Alla conferenza stampa, dopo i saluti di Paolo Lanfranco, presidente Provincia di Asti, e di Marcello Coppo, il vice sindaco del Comune di Asti, hanno parlato, Jacopo Chiara, Dirigente del Settore Progettazione Strategica e Green economy della Regione Piemonte, che ha illustrato il collegamento tra la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile e il progetto “Imprese Rur@li” e Stefania Tron, ricercatrice IRES Piemonte, che ha descritto il contesto di riferimento, gli obiettivi e l’impostazione del Concorso-KIT. Sono intervenuti inoltre, raccontando le esperienze dirette degli studenti, Alfredina Delfino insegnante della scuola tecnica San Carlo di Asti e Valerio Damasio insegnante del Centro Formazione Professionale EN.A.I.P. – Csf Asti.
Il progetto “Imprese Rur@li. Giovani imprenditori e sviluppo rurale sostenibile”, in cui si inserisce il Concorso-KIT, vuole promuovere lo sviluppo nei territori rurali piemontesi in modo coerente e sinergico con la SRSvS e il PSR.
“Imprese Rur@li” è strutturato su due linee di azione principali: un’attività di ricerca, coordinata da IRES Piemonte, attualmente in corso e i cui risultati saranno illustrati nei primi mesi del 2022, e un’attività di sensibilizzazione, comunicazione e animazione sui temi dello sviluppo rurale sostenibile. Il Concorso-Kit rientra in questa seconda linea d’azione. Lanciato nell’autunno 2020, ha un premio di mille euro per i migliori progetti ed è rivolto alle classi del 3° e 4° anno dei licei e alle agenzie di formazione professionale delle province di Asti, Cuneo e Vercelli, per far conoscere ai giovani le buone pratiche di sostenibilità del territorio rurale in cui vivono.
È stato denominato “KIT” perché offriva una serie di documenti e materiali disponibili online utili per lo svolgimento delle varie fasi del concorso e diventando uno strumento di supporto per la didattica a distanza. La comunicazione tra gli enti organizzatori e gli istituti scolastici e le agenzie di formazione professionale che hanno partecipato avveniva attraverso un’apposita “bacheca online”.
Per consultarla: http://www.ires.piemonte.it/images/progetti/imprese-rurali/ConcorsoKit_BachecaOnline.pdf
Il Concorso-KIT prevedeva che le classi o gruppi di studenti candidati seguissero un percorso a tappe composto da 4 Azioni: le Azioni 1 e 2 di “conoscenza”, con il fine di apprendere i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030 e le sue declinazioni nazionale e territoriali; le Azioni 3 e 4 di tipo “progettuale”, consistenti nella creazione di un progetto di impresa rurale “ideale” e della relativa presentazione.
Il KIT online, invece, comprendeva video e materiali, documentazione e approfondimenti da scaricare. Le classi dovevano seguire un percorso a step, dall’Azione 1 all’Azione 4. A conclusione delle prime due Azioni dovevano rispondere, entro tempi prestabiliti, a un questionario. La selezione dei vincitori è avvenuta in base ai materiali presentati nell’ambito dell’Azione 3 (la creazione del progetto di impresa) e dell’Azione 4 (la presentazione dell’idea di impresa). Tuttavia, per accedere all’Azione 3 e 4, era obbligatorio portare a termine le prime due Azioni. Se per l’Azione 3 le classi dovevano compilare un modello di scheda uguale per tutti, per l’Azione 4 era invece possibile utilizzare format liberi, con modalità comunicative e strumenti a scelta delle classi e dei gruppi.
Per la selezione è stata creata un’apposita giuria composta di esperti nel campo dello sviluppo rurale, agricoltura, educazione, formazione e comunicazione che hanno scelto i progetti più interessanti nel rispetto dei criteri evidenziati nel Regolamento: coerenza interna, coerenza con gli obiettivi di sostenibilità dichiarati, coerenza con le caratteristiche del territorio, fattibilità, multidisciplinarietà. A questi si aggiungono, per la comunicazione: coerenza con l’idea di impresa, capacità di suscitare interesse, creatività e originalità.
In totale, hanno partecipato 17 classi delle tre province coinvolte e sono giunte alla fine del percorso 14 classi. I progetti di impresa presentati hanno interessato diversi settori: da quello agricolo, a quello del benessere, da quello forestale a quello turistico ed enogastronomico. Nell’ambito dell’Azione 4 sono state realizzate soprattutto presentazioni in Power Point, ma non sono mancati anche dei video. Per la provincia di Asti hanno vinto la classe 3°A del Centro Formazione Professionale EN.A.I.P. – Csf Asti con il progetto “Biosos” e la classe 2° delle Scuole Tecniche San Carlo di Asti con il progetto “BEN.TER.SO”. Entrambi i progetti hanno proposto imprese attive nel settore del benessere, in coerenza con il percorso di studi delle due classi. Il premio, come previsto da Regolamento, dovrà essere utilizzato per l’acquisto di beni o servizi sostenibili.
La Provincia di Asti ha contattato le scuole, ha contattato le scuole, inviato il Regolamento ed ha seguito gli aspetti organizzativi, comunicativi e finanziari delle attività che si sono svolte sul territorio astigiano.