L’evento è stato caratterizzato da una serie di attività tra cui i test gratuiti dell’epatite C, la rilevazione della glicemia e la prevenzione cardiovascolare. La sessione sulla rianimazione cardiopolmonare con i manichini è stata particolarmente coinvolgente, permettendo ai partecipanti di praticare le tecniche salvavita in modo interattivo e realistico. Soprattutto però gli infermieri dell’OPI hanno dispensato consigli e informazioni relativi a stili di vita sani e alla prevenzione.
Prevenire è meglio che curare. Tantissimi studi scientifici hanno dimostrato l’importanza della prevenzione e della promozione della salute per ridurre l’incidenza delle malattie e la mortalità e di conseguenza i costi per il Servizio Sanitario Nazionale e per la società, ma anche per favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita.
Malattie come il diabete di tipo 2 o alcuni tipi di tumori e di demenze si possono in parte prevenire. Quasi l’80% dei casi di malattie cardiache e gli ictus possono essere evitabili se le persone sono disposte a modificare il proprio stile di vita, adottando scelte responsabili per il proprio benessere.
In questa visione, la prevenzione e la promozione della salute abbracciano tutte le fasi della vita e considerano la salute stessa non più responsabile del solo Sistema Sanitario Nazionale.
Vista la grande affluenza, l’Opi ha deciso di inserire nel calendario annuale altri eventi per la promozione della salute a beneficio dei cittadini.