Asti, malfunzionamento del riscaldamento alla scuola Dante: Cerruti (M5S) interpella sindaco e giunta

ASTI – Il consigliere comunale Massimo Cerruti (M5S) ha presentato un’interpellanza a risposta scritta in merito al malfunzionamento del riscaldamento alla scuola Dante.

“Le famiglie hanno ricevuto comunicazione dalla scuola, il 25 ottobre, di problemi tecnici che avrebbero impedito l’accensione per il proseguo di tutta la settimana – dice Cerruti -. Il 30 ottobre, senza preavviso, al suono della campanella delle ore 8 venivano invitati i genitori a riportare a casa i bambini causa caldaia non funzionante. Nello stesso giorno la scuola ha comunicato alle famiglie che, in accordo con il Comune di Asti, entro la serata precedente si sarebbe dovuto comunicare l’eventuale mancanza del riscaldamento e nella stessa comunicazione dai vertici della scuola si afferma che la ditta, pur non avendo terminato i lavori, non ha avvisato il referente del Comune. A seguito di questi disguidi, la caldaia nuova e il camino ripristinato avrebbero comunque dovuto iniziare a funzionare nel tardo pomeriggio del 30 ottobre”.

Tuttavia, nel corso della mattinata di martedì 31 ottobre si sono verificati problemi di funzionamento e classi non sufficientemente riscaldate.

“La caldaia vecchia era stata rimossa questa estate e di conseguenza nella scuola è presente una caldaia nuova – aggiunge Cerruti – sembrerebbe che invece a cedere fosse stato il camino a causa di un tubo che non ha retto all’accensione del nuovo impianto. Da comunicazione della dirigenza scolastica avvenuta ieri 1° novembre, festa di Ognissanti, purtroppo nei lavori di ripristino della caldaia si sono nuovamente verificati inconvenienti tecnici che ne ritardano ulteriormente la messa in funzione”. Pertanto, nelle giornate di oggi 2 e domai 3 novembre “il servizio scolastico sarà garantito ma senza riscaldamento”. Si afferma altresì che “ciascuna famiglia, anche in relazione alle condizioni meteorologiche del giorno, potrà valutare e scegliere il tempo scuola dei propri figli”.

Ulteriore affermazione precisa come “per il prosieguo dei lavori si attende ordinanza comunale”.

 

Il consigliere comunale Cerruti interroga dunque il sindaco e la giunta per sapere:

  • Per quale ragione i problemi di riscaldamento di una scuola iniziati e ben conosciuti dal giorno 25/10 si protraggono così a lungo senza essere tempestivamente risolti;
  • Quale sia la ragione di tali malfunzionamenti relativi una caldaia nuova di zecca e per quale ragione tecnica non prevista il camino avrebbe inaspettatamente “ceduto”;
  • Per quale ragione dal giorno 25/10 al 30/10 il Comune sia stato assente ed inerte di fronte al problema ingenerando incomprensioni e mancate comunicazioni fra l’Istituto scolastico e la Ditta;
  • Quale è la ditta incaricata di sostituire la caldaia in estate, quale sia l’affidamento, per quale cifra e se è avvenuto il collaudo o il certificato di regolare esecuzione;
  • Quale sia la ditta incaricata di eseguire la manutenzione in data odierna;
  • A fronte di condizioni non regolari per lo svolgimento delle lezioni, sia nei confronti degli alunni che degli insegnanti, l’Amministrazione non ha provveduto ad emettere Ordinanza di chiusura della scuola;
  • Perché, pur avendo certezza che anche nei successivi giorni del 02/11 e 03/11 il riscaldamento non avrebbe funzionato si ribalta il problema sulle famiglie obbligando loro a scegliere se mandare i figli a scuola al freddo o tenerli a casa perdendo l’insegnamento;
  • Se l’Amministrazione Comunale, che continua ad essere assente ed inerte anche in questi giorni, non ritiene alquanto inusuale e ridicolo costringere di fatto la dirigenza scolastica a condizionare la frequentazione a scuola dei propri figli e scegliere il tempo in cui lasciarli sulla base delle “condizioni meteorologiche del tempo” come se fossimo tornati all’età della pietra;
  • A quale Ordinanza comunale si fa riferimento affinché i lavori possano proseguire e con quale oggetto.

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