L’autovettura, a seguito degli accertamenti svolti, è risultata essere una Toyota MR Coupé, trasformata nella carrozzeria e negli accessori esterni per renderla del tutto somigliante a una Ferrari F430: stemmi, loghi e parti meccaniche originali della casa di costruzione, come cerchi, pinze freno, cofano anteriore e posteriore, passaruota e volante, infatti, sono stati sostituiti con prodotti apparentemente del tutto uguali a quelli del noto modello sportivo del Cavallino Rampante prodotto dal 2004 al 2009 con design “Pininfarina” dalla prestigiosa fabbrica di auto di lusso di Maranello (MO).
La contraffazione è stata confermata anche dai periti intervenuti dopo il fermo dell’autovettura. L’auto è stata sequestrata dalle fiamme gialle e il proprietario denunciato alla Procura della Repubblica di Asti per l’utilizzo, senza autorizzazione, di marchi di fabbrica registrati.
Sottolinea la Guardia di Finanza: “L’azione di servizio, coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti, testimonia il perdurante impegno per contrastare le filiere illecite del falso made in Italy, assume valore strategico e mira alla tutela delle produzioni nazionali, specie come in questo caso quando si contraddistinguono per l’alta qualità e per essere uno dei simboli più conosciuti ed apprezzati dell’italian style nel mondo”.
Il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo nel caso dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.