ASTI – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, oggi 25 novembre si è tenuta l’inaugurazione dell’intitolazione dei portici di piazza San Secondo (fronte Collegiata) alle Madri Costituenti della Repubblica Italiana. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco di Asti Maurizio Rasero, la consigliera comunale Elisa Pietragalla, l’assessore comunale Eleonora Zollo, la presidente della Commissione Pari Opportunità Nadia Miletto e la referente di Toponomastica Femminile Giovanna Cristina Gado.
È stato (e sarà) un importante momento per la cittadinanza e per le giovani generazioni, per riflettere e ricordare le 21 donne elette il 2 giugno 1946 nell’Assemblea Costituente, per il contributo apportato, dalle stesse, alla stesura e all’approvazione della Costituzione della Repubblica Italiana.
La referente di Toponomastica Femminile, Giovanna Cristina Gado, ha detto: “Un doveroso riconoscimento alle poche, ma tenaci, donne elette il 2 giugno del 1946 nell’Assemblea Costituente che sono state determinanti nella scrittura delle regole e dei principi fondativi della democrazia italiana. Erano solo 21 in un collegio di 556, ma raggiunsero l’obiettivo: far dire alla Costituzione della Repubblica Italiana che donne e uomini hanno pari dignità e diritti in ogni campo della vita, dando per prime voce a quello che è il principio della democrazia paritaria sancito nell’art. 3 della stessa Carta Costituzionale”.
Le Madri Costituenti: Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela M. Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Livia Merlin, Angela Minella, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce Longo, Ottavia Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, M. Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio.