ASTI – Nella serata di lunedì 11 marzo, alle ore 19.30 circa, una pattuglia della Polizia di Stato – Squadra Mobile della Questura di Asti, in servizio sul territorio nell’ambito di un servizio diretto a prevenire e reprimere reati predatori, è intervenuta su una segnalazione 112 NUE per una rapina in corso in un noto supermercato di Corso Alessandria.
Pochi minuti dopo la segnalazione, gli operatori giunti sul posto hanno appurato che il presunto autore della rapina, Danilo Marchisio, quarantottenne originario di Asti, era stato poco prima bloccato e trattenuto da un cittadino di origini nigeriane che aveva assistito alla rapina.
Il presunto rapinatore si era infatti introdotto con volto travisato ed armato di un coltello all’interno dell’esercizio commerciale, costringendo le cassiere a consegnare l’incasso. Non appena l’uomo ha varcato la soglia del supermercato per darsi alla fuga, è stato “placcato” dal cittadino nigeriano che, nonostante le continue percosse, è riuscito a tenerlo fermo per alcuni minuti, fino all’arrivo degli operatori della Squadra Mobile.
L’uomo è stato tratto in arresto per il delitto di rapina aggravata e tradotto alla Casa di Reclusione di Asti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Tentano di rubare un tamburo utilizzato da un rione cittadino per il Palio: arrestati dalla Polizia
Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato – Squadra Volanti della Questura di Asti è intervenuta in Via Brofferio su segnalazione di un privato cittadino che aveva notato due persone armeggiare vicino a una autovettura in sosta.
Rimanendo in costante contatto telefonico con l’operatore dalla Sala Operativa della Questura e non perdendoli mai di vista, ha indicato ai poliziotti due malfattori che nel frattempo si erano allontanati a piedi con un grosso borsone nero appena rubato da una Fiat Panda in sosta, permettendo così che venissero fermati e controllati.
I due malviventi, di cui un 45enne italiano ed un 38enne cittadino straniero, già “conosciuti” dalle Forze dell’Ordine per numerosi precedenti di polizia a loro carico, nel frattempo avevano abbandonato dietro ad un muro la refurtiva che veniva prontamente recuperata: un tamburo, 4 bacchette ed una cintura in cuoio marrone utilizzati da un rione cittadino in occasione delle manifestazioni del Palio.
Da un controllo effettuato alle auto in sosta, è stata agevolmente individuata la Fiat Panda dalla quale, dopo l’effrazione della serratura, era stato portato via il borsone con il tamburo: è stato rintracciato l’intestatario che ha recuperato immediatamente lo strumento musicale e ha presentato in Questura la denuncia per il reato subito.
I due malfattori sono stati arrestati per il furto e, su indicazione del Sostituto Procuratore di Turno, sottoposti a misura cautelare; in sede di Giudizio direttissimo svoltosi stamani, è stata disposta la detenzione in carcere per lo straniero e l’obbligo di firma alla Polizia per l’italiano.