I gruppi consiliari Partito Democratico (Ferlisi, Sutera, Vercelli e Miravalle), Europa Verde Verdi (Miroglio), Prendiamoci Cura di Asti (Crivelli, Migliasso e Saracco) hanno presentato un’interpellanza sulla situazione del traffico causato dalla chiusura del cavalcavia Giolitti.
Riceviamo e pubblichiamo.
La chiusura del cavalcavia Giolitti ha enfatizzato e portato allo stremo una situazione già critica della viabilità. Sostanzialmente è stata realizzata solo una nuova viabilità con rotatoria (in piazza Alfieri) che non ha risolto la situazione neppure in centro.
È bastata la chiusura di un cavalcavia per creare in città una situazione insopportabile: code di ore al mattino sia in entrata che in uscita per percorrere pochi chilometri di strada e portare i figli a scuola o andare al lavoro, attività commerciali che sono costrette a lavorare di notte per non passare delle giornate in coda con i mezzi di trasporto, per non parlare poi dell’aria fortemente inquinata da polveri e gas di scarico che i cittadini sono costretti a respirare in questi giorni.
I genitori dovendo accompagnare i figli a scuola si trovano i tempi di percorrenza in auto almeno quadruplicati, senza possibilità di percorsi alternativi e quindi costretti ad accumulare ritardi sia per la scuola che per il lavoro.
Non si è pensato al disagio che la chiusura del cavalcavia Giolitti avrebbe arrecato e di conseguenza percorsi e orari degli scuolabus non sono stati riorganizzati con percorsi e orari adatti. Inoltre gli scolari diversamente abili sono ulteriormente penalizzati con tempi così lunghi per ovvi motivi e arrivando a scuola anche un’ora dopo l’orario di inizio delle lezioni.
Il progetto esecutivo del cavalcavia Giolitti è stato approvato dalla Giunta Comunale nel mese di ottobre del 2019, ma l’affidamento non è avvenuto sino a fine maggio 2020, la consegna all’impresa appaltatrice per la l’avvio del cantiere è avvenuta a fine luglio: ma il cantiere non è partito e si è reso necessario riprogettare e riappaltare tutti i lavori con maggiori costi per i cittadini anche complice il rincaro delle materie prime. Siamo a fine 2022 e, finalmente, i lavori sono in corso.
Considerati i disagi e i sacrifici che i cittadini hanno dovuto sopportare e stanno tutt’ora sopportando per i lavori di messa in sicurezza del succitato cavalcavia
chiedono all’amministrazione comunale:
-Se è stato affrontato con i dirigenti scolastici il disagio degli scolari interessati in previsione della chiusura del Cavalcavia Giolitti (visti i fatti sembrerebbe di no)
-Se è stata valutata la questione educativa tra famiglie e scuole, approfittando della situazione, con l’indicazione a fare qualche passo in più per accompagnare i figli a scuola, sollecitando al non uso dell’automobile (tema scottante, ma da affrontare, diversamente non cambierà mai nulla). Si dà troppo per scontato l’uso dell’auto come soluzione.
-Se non fosse stato utile dare una “spinta” ad usare altri mezzi e abitudini che potevano arrivare proprio dalle difficoltà indotte dalla chiusura del Cavalcavia Giolitti. E’ anche da situazioni come questa che si può cominciare a immaginare un nuovo progetto di Città.
-Se è per mancata programmazione che solo adesso in seguito all’intensificarsi dei rallentamenti alla viabilità lungo corso Savona, conseguenti alla chiusura del Cavalcavia Giolitti, a partire da martedì 11 ottobre scorso e fino al termine dei lavori, gli autobus delle linee frazionali Asti-Montemarzo e Asti-San Marzanotto- Stangona, subiranno variazioni di orario per agevolare gli studenti
-Se verrà rispettata la data prevista per l’ultimazione lavori e la riapertura del cavalcavia a doppio senso, senza limitazioni di carico così da ripristinare la precedente situazione per il traffico cittadino.
-Se considerate le particolari condizioni ambientali conseguenti alle code di AUTO, TIR e BUS bloccati per le vie della città, sia stato programmato un monitoraggio della qualità dell’aria nelle zone a intenso traffico veicolare per la tutela della salute dei cittadini.
I Gruppi consiliari
Partito Democratico: Ferlisi – Sutera – Vercelli – Miravalle
Europa Verde Verdi: Miroglio
Prendiamoci Cura di Asti: Crivelli – Migliasso – Saracco