ASTI – Si è tenuta poco fa, nella Sala Pastrone del Teatro Alfieri, la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione di Asti International Film Festival, in programma dal 14 al 18 dicembre. Sono intervenuti il presidente del circolo Vertigo Riccardo Costa, il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore Gianfranco Imerito e l’assessore Francesca Ragusa.
Il 2021 è l’anno della doppia edizione di Asti International Film Festival: dopo aver recuperato a maggio l’appuntamento dello scorso anno, ecco “l’undicesima volta”.
Organizzato da Sciarada Produzioni, in collaborazione con il Circolo Cinematografico Vertigo, si avvale del patrocinio di Comune di Asti, Regione Piemonte e Torino Piemonte Film Commission.
Come sempre l’evento è composto da sei sezioni in concorso: tre per produzioni italiane e altrettante per quelle internazionali: Asti Doc e Asti Doc Int (documentari), Asti Short e Asti Short Int (cortometraggi) e La prima cosa bella e La prima cosa bella international (opere prime di lungometraggio). Inoltre è stata costituita una sezione dedicata ai cortometraggi internazionali d’animazione.
In totale saranno oltre 120 le proiezioni.
Non solo film di grande qualità, ma incontri con i protagonisti ed eventi speciali dedicati ai maestri del Cinema Italiano. In questa edizione il programma potrebbe subire variazioni nel caso ci fossero istituti d’istruzione secondaria della provincia di Asti che volessero consentire ai propri studenti la partecipazione agli incontri con i protagonisti del Cinema italiano.
Sono state approfondite sezioni tematiche quali: Natura e tutela dell’ambiente, Disabilità, Migrazioni, Integrazione, Storia Contemporanea, Diritti civili, Arte e folklore. Oltre alla giuria critica per le sezioni in concorso, ci sono anche tre particolari giurie composte dal pubblico in sala, dai ragazzi delle scuole coordinati dai loro insegnanti e anche una giuria speciale composta da detenuti del carcere di Asti.
Tra i progetti più importanti del Festival c’è sempre stato quello di costituire un percorso didattico pre e post diploma finalizzato alla formazione di maestranze funzionali al cinema (non attoriali), in modo da costituire uno Stabile del Cinema che incentivi gli investimenti delle produzioni artistiche nazionali sul nostro territorio. Inoltre i ragazzi troverebbero nuovi sbocchi professionali nelle zone che conoscono maggiormente. L’apertura del concorso internazionale ha consentito a registi e produttori di conoscere ed esplorare il nostro territorio. Quest’anno, compatibilmente con le restrizioni dei vari Paesi dovute alla pandemia, sono attesi artisti da Spagna, Francia, Germania, Lituania, Islanda, Iran, Stati Uniti, Israele e Inghilterra.
Si inizia già domani 30 novembre con una proiezione in anteprima: si tratta del film Paradise di Davide del Degan che sarà presente nell’ultima giornata del festival, la settimana prossima si proseguirà con Regina di Alessandro Grande e via via tanti altri film saranno proposti in anteprima per poi concentrare i film “accompagnati” dagli artisti dal 14 al 18 dicembre.
Appuntamenti dedicati
Martedì 14 dicembre, dalle ore 16.30, in collaborazione con Asti Pride, proiezione di cortometraggi e incontro con gli autori.
Mercoledì 15 dicembre, dalle ore 14.30, in collaborazione con il collettivo Friday for Future, proiezione di film in concorso sul tema Uomo e Natura.
Giovedì 16 dicembre, dalle 9 alle 12 proiezioni film in concorso tema “Storia contemporanea” e incontri con gli autori.
Giovedì 16 dicembre dalle ore 14, “Asti è donna”. Incontro con registi e l’attrice Nadia Kibout.
Giovedì 16 dicembre, dalle ore 21 proiezioni film in concorso e incontro con gli attori Giovanni Esposito e Fabrizio Rizzolo.
Venerdì 17 dicembre dalle ore 14 in Sala Pastrone, proiezioni e incontri con Dino Abbrescia, Ezra Knight (Billions, Law&Order), Susy Laude e Stefano Pesce.
Sabato18 dicembre dalle 14 Proiezioni e incontri con Pivio, Nahd Bashir (Pink Subaru) e Ottavia Piccolo.
In esclusiva per l’undicesima edizione di Asti Film Festival
Il 16 dicembre, dalle ore 21 Evento speciale “Il tesoro di Monticchio” dl Giuseppe Varlotta, da un’idea di Nlcolò Amos Varlotta.
Il 17 dicembre alle ore 17, presentazione del libro “Vite al macello” di Glovanni Anzaldo
Il 18 dicembre dalle ore 21 al Teatro Alfieri presentazione del film “Appunti di un venditore di donne” di Fabio Resinaro, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Faletti.
Presentazione del cortometraggio “Il tesoro nascosto” di Gianni Miroglio, testo di Laura Calosso. Premiazione undicesima edizione Asti International Film Festival.
Evento speciale: incontro con l’attore Richard Sammel (Bastardi senza Gloria, Appartamento ad Atene, 007-Casino Royale, The Strain-serie TV Netflix) – Pramio Città di Asti 2020
Premio alla carriera a Ottavia Piccolo, premio Miglior Attrice a Cannes nel 1970 per Metello di Mauro Bolognini e Nastro d’Argento nel 1987 per La famiglia di Ettore Scola.
Durante la serata finale verrà assegnato a Dino Abbrescia il premio Allegria e Felicità, in memoria dei fratelli astigiani Gianni e Bruno Albugnano.
Sono partners del Festival: Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, Hotel Aleramo, Albergo Etico, Ristorante Tacabanda, Ristorante Il Podestà, Enoteca La Buta, Cpia Asti, Asti Pride, Schermi di Carta, Friday for Future, Ass.ne Culturale La Città del Sole.
Sponsor: Reale Mutua Assicurazioni e Banca Reale, Leone 1947 Apparel, Gino Spa Concessionaria Volvo-Mercedes, Rotary Club Asti.
Media Partners: La Stampa, La Nuova provincia, La Gazzetta d’Asti, Dentro la Notizia, Atnews, Cento Torri, La Voce di Asti.