A promuovere il gesto simbolico è stata l‘Associazione Italiana Epilessia (AIE), con la sede piemontese. L’AIE, con la sua sede principale a Bologna è presente in tutta Italia ed è un punto di riferimento con un’esperienza decennale nel fornire supporto alle persone affette da questa patologia. L’associazione dedica le proprie energie quotidianamente per agire e fare la differenza nella vita di coloro che convivono con questa malattia. L’obiettivo è creare momenti e spazi di condivisione, fornire informazioni cruciali e offrire un sostegno tangibile nel quotidiano.
La cerimonia di inaugurazione è stata aperta da Valeria Bella, responsabile della sede piemontese di AIE, che ha spiegato il significato profondo di questa iniziativa. La panchina viola, oltre a essere un simbolo, si propone come uno spazio reale di lotta contro l’isolamento e di accoglienza. È pensata per essere un punto di riferimento per coloro che sentono il bisogno di ritrovarsi, accettarsi e raccontarsi.
Numerosi sostenitori di AIE sul territorio hanno partecipato all’evento, tra questi Mario Sacco, presidente del Polo Universitario di Asti, che ha lungamente promosso le attività dell’associazione nell’astigiano; Eleonora Zollo, assessore alle pari opportunità e politiche sociali del Comune di Asti; Claudio Lucia, presidente dell’ordine dei medici di Asti, Giulio Demonte del dipartimento di Neurologia dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti; Davide Bartolomeo Traetta, direttore del reparto di Neuropsichiatria Infantile, Giorgia Bella, astigiana, ricercatrice universitaria e sostenitrice del progetto .
Fondamentale per l’evento il direttivo del CNA – Pensionati di Asti (è intervenuto il presidente Mario Tanino) che ha dato un forte sostegno da sempre, evidenziando il ruolo centrale che l’associazione svolge sul territorio piemontese ospitando AIE presso la propria sede CNA pensionati in corso Alfieri 412 ad Asti.
Altri sostenitori fra le istituzioni locali includono Andrea Bovero, sindaco di Celle Enomondo che presto ospiterà un’importante iniziativa in collaborazione con AIE e Davide Reita, presidente del CAI sezione di Asti con cui AIE ha iniziato un importante dialogo. All’evento anche Alessandro Durando dell’azienda Fratelli Durando di Portacomaro, sponsor aziendale sul territorio piemontese; e l’associazione genitori insieme che collabora per diffondere la comunicazione sul tema “epilessia” organizzando congiuntamente corsi nelle scuole della provincia.
L’evento ha attirato anche persone direttamente interessate dalla malattia, alla ricerca di informazioni sull’associazione e sui servizi che può offrire a coloro che convivono con la patologis e alle loro famiglie.
Per approfondimenti e per rimanere aggiornati sulle iniziative di AIE è possibile visitare il sito https://www.associazioneepilessia.it/ o contattare via e-mail piemonte@associazioneepilessia.it.
“La panchina viola per l’epilessia – dice il presidente del polo astigiano – rimarrà nel tempo un segno tangibile di solidarietà e accoglienza all’ingresso della sede di piazza De Andrè dedicata al premio Nobel Rita Levi Montalcini, che oltre ad avere origini astigiane è un simbolo a livello mondiale nella ricerca in campo neurologico”.