-AGGIORNAMENTO – Il settimo candidato a sindaco di Asti è Margherita Ruffino, 73 anni, per per la lista del Popolo della Famiglia.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Popolo della Famiglia
Lucianella Presta: “Ad Asti porteremo una vita nuova”. Con questa affermazione, apparentemente audace, il Coordinatore regionale del PdF, Lucianella Presta, comunica ufficialmente la presenza ad Asti di una nuova lista, indipendente, con una propria candidatura a Sindaco della città.
“Dopo una fase di trattative, interessanti e costruttive, per verificare la possibilità e l’opportunità che la nostra lista confluisse in una coalizione, ci siamo resi conto che eravamo pronti e nelle condizioni di concorrere da soli, per non rischiare di attenuare la portata innovativa, direi, rivoluzionaria, anzi, “controrivoluzionaria” delle nostre proposte. Noi partiamo dalle radici del problema. Combattiamo la cultura di morte imperante nel nostro Paese. Prima di tutto favoriremo tutte le iniziative a favore di un incremento della natalità, affinché l’azienda più attiva in Asti non sia l’Inps, che eroga pensioni ad una cittadinanza, nella sua maggioranza, anziana. Se non nascono bambini, spariranno le pensioni. La cultura di morte che il nostro governo appoggia ci ha addirittura coinvolto in una guerra che non gli appartiene. Anche Asti nelle sue piccole e medie imprese a conduzione familiare, già provate dalle imposizioni conseguenti al Covid, ne subirà pesanti conseguenze. Noi agiremo a livello locale ma guardando lontano, così da incidere nel profondo. Una cultura della vita favorirà le giovani coppie, la salvaguardia dei bambini, la sicurezza delle famiglie. Asti sarà davvero a misura di famiglia. Tra i nostri sostenitori e simpatizzanti abbiamo famiglie numerose, segnate anche dalla presenza di disabili, eppure esempio di generosa dedizione e di autentica gioia. Cittadini esemplari perché genitori esemplari. Ad Asti porteremo la controrivoluzione del vero bene. Prossimamente renderemo pubblico il nostro programma e vi presenteremo i nostri candidati”.