L’Istituto Italiano per la Salvaguardia del paesaggio culturale vitivinicolo e il Centro Studi sul Paesaggio di Langhe Roero Monferrato, rappresentati dal presidente Roberto Cerrato, danno ulteriore seguito a quanto siglato con il Protocollo ufficiale con la Cina e la più importante azienda produttrice del migliore tè coltivato in un territorio Patrimonio Unesco, con la visita della delegazione cinese che avverrà ad Asti il 24 maggio, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale e Provinciale di Asti.
Il progetto, di enorme portata culturale e di ricerca, si propone di seguire operativamente l’accordo internazionale siglato con il gruppo BAMA e l’Istituto Italiano salvaguardia paesaggio culturale del vino. La BAMA Group Of Tea è la più prestigiosa e importante azienda produttrice di tè dal 1736, con sede in Schenzhen ed in altre località della Cina compreso nella provincia dello Yunnan dove coltiva tra l’altro una delle più importanti piantagioni di tè pregiatissimo, il cui territorio dal 2023 è stato iscritto nella lista dell’Unesco, la World Heritage List come 58° sito Cinese).
Nella settimana scorsa si è tenuto a Shenzhen l’incontro ufficiale in questa importante grande città che conta oltre 14 milioni di abitanti ed è considerata il centro principale dell’economia e del business nella Repubblica Popolare Cinese in occasione della manifestazione collegata al Vinitaly “Wine To Asia” svoltasi dal 9 all’11 maggio, dove si è tenuta una partecipata Master Class rivolta ad esperti del settore vinicolo e del tè.
I contenuti di questo accordo, firmato a Roma il 24 maggio 2023, sono così stati onorati e il prosieguo del progetto è fortemente voluto da ambo le parti.
L’appuntamento si terrà nel Salone Consiliare della Provincia, il prossimo 24 maggio alle ore 10, dove le parti italiana e cinese racconteranno l’esperienza di Shenzhen e non solo, offrendo ai partecipanti un momento particolarmente di effetto: la “Cerimonia del Tè” che sarà realizzata dal personale della BAMA altamente specializzata. Sarà presente il direttore generale dell’azienda cinese.
Dicono gli organizzatori: “Il ringraziamento dell’Istituto Italiano va a colui che in questo primo anno ha contribuito al risultato di mettere in condivisione luoghi e persone di culture diverse ma unite dalla cultura, dalla bellezza e unicità dei territori, dalla identità di coloro che lavorano nel settore del Te e del vino, vale a dire Stefano Yang, esperto di Patrimonio culturale e organizzatore di importanti eventi in Cina. Si ringrazia l’Istituto Italiano per la salvaguardia del paesaggio culturale del vino, che ha rappresentato l’evento cinese unitamente al Centro Studi”.