Il progetto prevede che i ragazzi volontari siano impegnati per un anno nel supporto digitale ai cittadini che ne fanno richiesta in collaborazione con i due enti pubblici. L’obiettivo del progetto è di superare l’attuale gap sulle competenze digitali e di produrre un impatto positivo sulle comunità.
I nuovi operatori volontari, di età compresa fra i 18 e i 28 anni, hanno preso servizio a fine giugno.
I ragazzi hanno il ruolo di “facilitatori digitali”, ovvero essere di supporto individuale ai cittadini nell’utilizzo di Internet e dei dispositivi per operazioni semplici come inviare una mail, utilizzare lo SPID, ricercare informazioni di interesse tramite la rete.
Un punto di forza della facilitazione digitale consiste nella possibilità di adattare l’intervento del facilitatore alle esigenze degli utenti: trattandosi di sessioni di “navigazione assistita” in cui un facilitatore supporta un utente o un piccolo gruppo, è possibile lasciare un ampio margine di libertà nella scelta delle conoscenze o delle competenze da acquisire.
Due operatori volontari sono attivi in supporto agli uffici comunali demografici e dei tributi. Presso il servizio tributi forniscono assistenza agli utenti inviando la modulistica digitale per la presentazione delle dichiarazioni di inizio/variazione/cessazione utenza ai fini della tassa dei rifiuti dando informazioni circa la compilazione ed hanno redatto una “guida” che verrà messa a disposizione degli utenti.
Presso gli uffici demografici prestano il loro servizio relativamente alle procedure che sono in continua evoluzione. Per la richiesta dei permessi di circolazione nella ztl/ztm, il Comune di Asti ha adottato da luglio un nuovo sito internet che permette ai cittadini di svolgere la pratica online in autonomia, dall’iscrizione al pagamento, senza doversi più recare agli uffici per ritirare il pass cartaceo, che ora è dematerializzato. Allo stesso modo l’Anagrafe permette di evitare code agli sportelli per la richiesta di numerose certificazioni, che si possono scaricare direttamente dal Portale dei Servizi Online della Città.
Per facilitare l’accesso a questi servizi, i volontari stanno creando tutorial per guidare passo a passo i cittadini nella compilazione delle domande online, ma potranno aiutare anche di persona presso gli sportelli fisici. Sono a disposizione anche per domande più generiche, per esempio sull’uso dei principali programmi e applicazioni, per favorire l’alfabetizzazione digitale.
Tre operatori volontari, dopo adeguata formazione, sono ora operativi presso l’Ospedale di Asti ed a breve potranno svolgere il loro servizio di facilitatori presso alcune sedi territoriali dell’Asl AT.
Il compito di questi facilitatori è assistere l’utenza nell’accesso ai numerosi servizi di sanità digitale tra i quali si evidenziano Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), prenotazione di visite ed esami (CUP), scelta/revoca medico/pediatra, prenotazioni e certificazioni vaccinali, ritiro referti online, pagamento ticket sanitari, prevenzione serena, buoni celiaci, processi di delega. Gli stessi operatori volontari assistono e formano l’utenza anche nell’utilizzo degli elementari servizi online della Pubblica Amministrazione a cominciare dall’indispensabile acquisizione ed uso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Il servizio è già disponibile al mattino dalle 8,30 alle 13,30 nell’atrio dell’Ospedale di Cardinal Massaia e può essere contattato al numero di telefono 0141 486014 (negli stessi orari) o via mail all’indirizzo scu.digitale@asl.at.it
Oltre all’assistenza all’utente, uno degli obiettivi dell’iniziativa è anche la diffusione dell’informazione: d’intesa con le amministrazioni comunali, verranno organizzate riunioni sul territorio per coinvolgere la cittadinanza.
L’assessore alle Politiche Sociali Eleonora Zollo commenta che “partecipare ai progetti del Servizio Civile Digitale consentirà ai giovani di avere accesso a un percorso di crescita e formazione indirizzato a migliorare le loro conoscenze e competenze in ambito digitale. Questo si tradurrà nella possibilità di vivere un’esperienza fondamentale per aiutare anche altri cittadini ad essere autonomi rispetto all’uso di Internet e dei servizi digitali pubblici e privati”.
“Con questo progetto intendiamo aiutare i cittadini ad accedere ai tanti servizi sanitari che possono essere erogati online, senza necessità di effettuare spostamenti e accessi allo sportello” – sottolinea il Direttore generale dell‘Asl At Flavio Boraso – purtroppo questa possibilità non è ancora sufficientemente conosciuta e utilizzata, in particolare da chi ha meno dimestichezza con i sistemi informatici. Il ruolo degli operatori volontari sarà quindi di grande importanza nel supportare le persone e nell’avvicinarle alla sanità digitale“.
Il sindaco Maurizio Rasero ha ricordato l’importanza dell’anno di Servizio Civile come “valore aggiunto al curriculum professionale dei ragazzi le indipendentemente degli eventuali orizzonti lavorativi”. Il sindaco in particolare ha sottolineato “l’importanza di utilizzare al meglio questa ricchezza sociale rappresentata dalla disponibilità dei giovani che attraverso il Servizio Civile sperimentano il proprio talento e accrescono la propria formazione”
Per informazioni: http://www.comune.asti.it – serviziocivile@comune.asti.it