ASTI – Sarà inaugurato venerdì 21 aprile, alle 18 in via Brofferio 171, lo spazio collettivo artistico “EO Arte”. Questa nuova realtà culturale nasce all’interno dell’ex Casa Baussano, famiglia molto attiva nel campo decorativo soprattutto durante il Novecento.
Lo spazio si trova infatti in uno dei cortili più caratteristici di Asti con una facciata ricoperta di dipinti dal gusto medievale, maschere in legno e in terracotta, anfore, in cui ogni angolo sembra celare una decorazione non ancora notata.
Il nome EO deriva proprio dall’unione delle iniziali dei due fratelli Baussano, Eo e Ottavio, entrambi pittori. Il primo fu fondatore di un’associazione partigiana e il secondo creatore dei primi drappi del “Palio della ripresa” e di numerose opere in città.
Pensato per essere uno spazio eclettico e poliedrico, oltre alle mostre, alle performance e ai laboratori, “EO Arte” intende accogliere artisti di ogni genere per creare un incontro multimediale che unisca prima di tutto l’artigianato all’arte esplorando i processi creativi più concreti a partire dalla fotografia a contatto e dalla produzione di ceramica, fino alle arti figurative illustrative e pittoriche, per arrivare alla musica o al semplice confronto di idee sull’arte e la curatela contemporanea.
Oltre al vernissage degli artisti ci sarà una sala dedicata a Eo Baussano, con le copie dei suoi disegni realizzati durante la prigionia nei campi e parte del progetto di tesi dedicato al giorno della Liberazione dell’illustratrice Letizia Veiluva.
Gli artisti in mostra saranno: Matteo Michele Bisaccia, Eleonora Cerrato, Guido Faletti, Paolo Fresu, Gregorio Furnari, Raffaelle Iacchetti, Leonardo Laurino, Fabio Orioli, Stefano Porro, Alessandro Pugliese, Letizia Veiluva.