Asti e le sue super donne

Gli auguri del Questore Alessandra Faranda Cordella

ASTI – In questa vigilia di Natale, ci tengo particolarmente a formulare i miei più cordiali auguri a tutta la comunità astigiana, del capoluogo come di tutta quella provincia che in larga parte ho imparato a conoscere e apprezzare, nei primi otto mesi del mio mandato come Questore.
Sono stati mesi intensi pieni di impegno, in primo luogo conoscitivo e poi di progettualità, mirati ad aumentare il livello di sicurezza del territorio provinciale. Tutta la struttura della Questura, nell’anno che ormai volge al termine, si è tesa nel suo massimo sforzo per essere vicina alla comunità, primariamente con il controllo del territorio in funzione preventiva con un numero aggiuntivo di pattuglie sia automontate che, in particolare in queste giornate di shopping prefestivo, appiedate.
Ma la Polizia che opera tutti i giorni per combattere le varie forme di illegalità, non è costituita solo dalle autovetture che avete visto e che vedete sui territorio, ma anche la Squadra Mobile che con il suo personale in borghese contrasta fenomeni come lo spaccio, le rapine e i furti in abitazione. È anche la Divisione Anticrimine che lavora alacremente per adottare provvedimenti di esclusiva competenza del Questore finalizzati a contenere le attività criminali con i fogli di via, i daspo urbani, gli ammonimenti in caso di stalking, le misure di prevenzione della sorveglianza speciale: essa si muove inoltre con una rete di servizi e di assistenza sociale, oltre che in funzione di tutela delle fasce deboli, anche per risolvere quelle situazioni di disagio, borderline, su cui spesso poi si vanno a innestare reati e comportamenti che assumono rilevanza penale.
Così la Divisione Polizia Amministrativa e sociale con le sue articolazioni, tra le quali l’Ufficio Stranieri che è stato molto impegnato per la gestione del fenomeno migratorio con il rilascio di provvedimenti di accoglienza come con l’analisi della loro revoca o diniego in caso di mancanza di requisiti; con il rilascio di passaporti, di porti di fucile, con il controllo degli esercizi sottoposti a licenza – dalle sale giochi ai compro oro alle discoteche – contribuisce in maniera poco nota e silenziosa, ma straordinaria, alla gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica che è un complesso sistema in cui entrano situazioni di natura molto diversa, con possibilità di soluzione anche differenti.
Proprio per la complessità di questa coacervo, fin dal mio arrivo ho cercato sinergie in primis con le altre Forze di Polizia, con le istituzioni locali e anche con le associazioni di volontariato, perché il sistema di reazione all’illegalità fosse il più possibile fluido, e la collaborazione di ognuno, per la parte di più peculiare competenza, consentisse di ottimizzare le risorse, anche umane, cui contribuisce maniera sostanziale anche la tecnologia, a creare territori più sicuri sia nella percezione sia nella sostanza vera e propria.
Il nostro, perché non mi sento una forestiera per la bella accoglienza che da esso ho ricevuto fin dal mio arrivo, è un territorio con degli innegabili problemi – che non sarebbe realistico negarlo – che cerchiamo di affrontare con onestà intellettuale senza la promessa di risolverli ma con la voglia e l’impegno di gestirli: ma è anche una realtà sostanzialmente sana, pervasa da un apprezzabile rispetto reciproco e con una fiducia nelle istituzioni che cerchiamo ogni giorno di meritare e di non deludere, ma anzi di accrescere. L’illegalità si combatte con il contributo di ciascuno, anche del singolo cittadino che può operare piccole scelte che però attestino il senso civico: ma sappiate che noi ci siamo e vi siamo vicini, in prima linea, in questo combattimento.
Con questa certezza auguro a Voi abitanti di questa bella provincia, unitamente al personale della Polizia di Stato che ringrazio per i sentimenti che so li animano nello svolgimento del loro quotidiano lavoro, un Natale il più possibile sereno e un anno nuovo ricco di salute e dell’auspicata ripresa economica.

Alessandra Faranda Cordella
Questore della provincia di Asti

Commenti (0)
Aggiungi commento