ASTI – I consiglieri comunali Ferlisi, Sutera, Vercelli e Miravalle (Partito Democratico), Crivelli, Migliasso e Saracco (Prendiamoci cura di Asti) e Miroglio (Europa Verde Verdi Asti) hanno presentato un’interpellanza sulle domeniche senza auto in città.
Il 25 febbraio è stata organizzata una domenica senza auto; nella stessa giornata, in piazza Alfieri c’era il mercatino dell’antiquariato. Dicono i consiglieri: “Per la prima volta tale mercatino anziché essere posizionato attorno a piazza Alfieri e in piazza Libertà, era concentrato nella parte di piazza Alfieri adiacente la statua di Vittorio. Di conseguenza, su piazza Alfieri era previsto il divieto di parcheggio. Nonostante il divieto (o suggerimento) in piazza Alfieri e vie limitrofe (corso alla Vittoria e corso Einaudi) il traffico era intenso”.
I consiglieri chiedono all’Amministrazione comunale i motivi per cui piazza Alfieri, nonostante il divieto, fosse piena di macchine e nessuno abbia vietato l’accesso creando anzi un traffico intenso di auto alla ricerca di parcheggio.
E ancora, vogliono sapere le ragioni per cui avendo piazza del Palio disponibile per il parcheggio non sia stato inibito il traffico veicolare in piazza Alfieri, e se non sia utile in domeniche senza auto limitare il traffico di corso Dante sino a Largo Martiri della Liberazione evitando quindi il passaggio in Piazza Alfieri.
Le ragioni per cui il Mercato dell’antiquariato sia stato concentrato all’interno di piazza Alfieri spezzando di fatto il percorso Mercato dell’antiquariato/Mercato del biologico in via Garibaldi penalizzando in particolare quest’ultimo.