Asti – Proseguono i controlli di sicurezza svolti dalla Polizia di Stato per assicurare e mantenere alta, nella sensibilità collettiva, la percezione di incisività degli organi della Polizia di Stato contro tutti quei comportamenti alla guida dei veicoli considerati particolarmente gravi e pericolosi.
Da tempo gli equipaggi della Questura e della Sezione di Polizia Stradale hanno intensificato i controlli su strada nel centro di Asti e in provincia. Nell’ultimo mese sono molti gli automobilisti sanzionati per guida senza patente o con patente scaduta, e tante le auto risultate scoperte della prevista assicurazione obbligatoria.
La mancata copertura assicurativa dei veicoli è un fenomeno che ha un sensibile rilievo nella nostra provincia e le violazioni riscontrate da inizio anno dalla Polizia di Stato astigiana, in particolare dalla Polizia Stradale, sono state una settantina.
Secondo le statistiche, in Piemonte il fenomeno interessa circa il 4,5% dei veicoli circolanti, pari a 170 mila autovetture circolanti senza l’assicurazione civile obbligatoria; un dato in linea con il resto del paese dove, secondo l’Ania, sono circa 3 milioni i veicoli non assicurati pari al 5,6% del parco circolante.
Nella casistica rientrano sia autovetture immatricolate anni fa ma anche recentemente acquistate, alle quale si unisce, per quelle più “datate” anche la mancata revisione. Le sanzioni amministrative vanno da un minimo di circa 900 Euro a più di 3000 Euro, oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente ed al sequestro amministrativo immediato del veicolo che viene lasciato al proprietario per la custodia in un luogo idoneo ovvero affidato ad una officina autorizzata. Nei casi di recidiva (dalla seconda volta), a carico del trasgressore la norma prevede il raddoppio della sanzione pecuniaria, il ritiro della patente di guida e il fermo del veicolo per 45 giorni.
In alcuni casi denunciati in passato, la mancanza dell’assicurazione obbligatoria del veicolo è stata determinata da truffe perpetrate on-line nei confronti di “inconsapevoli” acquirenti delle polizze che avevano scoperto sulla rete offerte apparentemente molto convenienti. In questi casi, attraverso i motori di ricerca è possibile verificare sul web, digitando il numero di targa, l’effettiva copertura assicurativa di un veicolo, la compagnia assicuratrice e la scadenza della polizza in corso di validità. Qualora si accerti di esser stati truffati, è bene immediatamente denunciare il fatto.
Il Questore di Asti sollecita a “verificare con la massima attenzione la corretta copertura assicurativa obbligatoria del veicolo condotto, anche temporaneamente, verificando la documentazione che la compagnia assicuratrice è tenuta a rilasciare per non incorrere nelle sanzioni indicate e nelle conseguenti responsabilità, economiche oltre che morali, in caso di incidente”.