ASTI – Ha una faccina disegnata su un mini-schermo, un segnale sonoro e una serie di lucine ad infrarossi. Ma l’aspetto da giocattolino, studiato per i più piccoli, non deve trarre in inganno: il nuovo autorefrattometro binoculare portatile, che da qualche settimana è a disposizione dell’ambulatorio di Oculistica del Cardinal Massaia, è uno strumento di grande utilità per gli esami oculistici ai bambini e può essere impiegato anche su pazienti adulti che hanno difficoltà motorie.
Il nuovo autorefrattometro portatile serve dunque a eseguire in modo molto più semplice e rapido – ad esempio, senza l’utilizzo di collirio cicloplegico – esami oculistici su bambini che avrebbero difficoltà con il tradizionale autorefrattometro fisso. Lo strumento funziona infatti a distanza di un metro, attraverso infrarossi ed evitando di abbagliare il paziente: il segnale sonoro attira l’attenzione verso lo schermo con la faccina, il bambino può guardarlo anche rimanendo seduto in braccio alla mamma, se necessario.
“È un ulteriore passo verso l’ammodernamento delle apparecchiature e verso l’innovazione tecnologica su cui stiamo puntando fortemente attraverso i piani di investimento annuali – sottolinea il Direttore Generale dell’Asl AT Flavio Boraso –. Un percorso che proseguirà in modo consistente nelle prossime settimane, quando è prevista una ulteriore consegna di una serie di importanti attrezzature sia per l’Ospedale di Asti sia per la sanità territoriale”.