ASTI – È attiva da lunedì 14 settembre, la nuova area maxi emergenza del Pronto Soccorso dell’ospedale di Asti: si tratta di uno spazio attrezzato con caratteristiche di terapia semi intensiva e che può essere adibito al trattamento di svariate tipologie di pazienti. In particolare, date le contingenze, sarà dedicato nelle prossime settimane alla gestione di eventuali criticità che dovessero ripresentarsi a causa del Covid-19.
“I lavori di adeguamento ed allestimento sono stati realizzati grazie al contributo economico della Cassa di Risparmio di Asti – sottolinea il Commissario straordinario Asl AT, Giovanni Messori Ioli – cui va il nostro ringraziamento per un supporto che non è mai mancato negli anni ed è particolarmente significativo ed importante in un periodo come quello che stiamo attraversando e superando gradualmente”.
L’inaugurazione, in forma ristretta, ha visto la partecipazione di Giorgio Galvagno e Carlo Mario Demartini, rispettivamente Presidente e Direttore della Cassa di Risparmio di Asti, e del sindaco Maurizio Rasero. Con loro il Commissario Messori Ioli e la Direttrice sanitaria d’Azienda, Tiziana Ferraris, accompagnati da alcuni primari, dirigenti e responsabili infermieristici Asl AT.
“Un risultato che ci rende orgogliosi – commentano Galvagno e Demartini – perché in linea con quello che da sempre è tra gli obiettivi della Cassa di Risparmio di Asti: supportare il territorio e le sue eccellenze. L’ospedale di Asti è certamente tra queste e da oggi ancora più strutturato per rispondere ai bisogni di salute della popolazione”.
L’area maxi emergenze è dotata di 15 letti a pressione negativa, come le stanze di isolamento delle Malattie Infettive, garantendo, in tal modo, la massima sicurezza per pazienti ed operatori.
Gli accessi sospetti Covid identificati al Pre-Triage potranno essere così gestiti attraverso un percorso dedicato, che eviterà il loro ingresso in Pronto Soccorso come richiesto dalle disposizione regionali e ministeriali.
“I pazienti – spiega il primario del Pronto Soccorso, Gianluca Ghiselli – potranno essere visitati in sicurezza e, una volta effettuati gli accertamenti atti a verificarne l’eventuale positività, ricevere le cure necessarie per le prime ore di ricovero. Successivamente, verranno trasferiti al reparto di Malattie infettive”.
Una volta superata definitivamente l’emergenza Covid-19, la nuova area potrà essere utilizzata per la gestione di qualsiasi altra situazione di particolare criticità, a beneficio, naturalmente, dell’intero ospedale di Asti.