Asti, l’Amministrazione comunale dice “no” all’ampliamento della Casa di Reclusione

ASTI – L’Amministrazione Comunale ha ribadito il suo “no”  alla richiesta di ampliare la Casa di Reclusione di Asti al fine di realizzare un ulteriore  padiglione detentivo da 80/120 posti.

Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto hanno incontrato ieri mattina in Municipio i vertici dell’Amministrazione penitenziaria, il dott. Pierpaolo d’Andria e la dott.ssa Catia Taraschi, oltre al Garante Regionale dei detenuti On. Bruno Mellano e la Garante Locale Paola Ferlauto.

Il sindaco Rasero ha detto che “oltre alle criticità dovute alla convivenza tra detenuti comuni e detenuti di massima sicurezza, l’ampliamento del carcere rischia di comportare una negativa ricaduta sociale sul territorio astigiano”. Inoltre l’assessore Mariangela Cotto ha sottolineato che “l’eccessiva vicinanza, di circa 1 km, della sede carceraria dal fiume Tanaro, richiede una maggiore riflessione e attenzione nel ridurre le aree verdi adiacenti utili per contenere eventuali esondazioni causate da abbondanti precipitazioni”.

Nell’incontro è stato anche ricordato che nei territori vicini possono essere recuperati e riutilizzati, nelle diverse realtà carcerarie, molti posti inutilizzati.

Il dott. D’Andria ha rassicurato l’Amministrazione che s’impegnerà a far presente nelle opportune sedi la contrarietà dell’Amministrazione comunale all’ampliamento del Carcere.

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