ASTI – Nella serata del 21 settembre, durante il servizio di controllo del territorio, gli operatori della Squadra Volante della Questura di Asti hanno tratto in arresto un astigiano per spaccio di stupefacenti.
Nello specifico, gli agenti notavano nei pressi di Piazza Catena una Renault Clio di colore blu in sosta sulle strisce pedonali con alla guida un uomo, intento a scambiare qualcosa con un altro soggetto che si trovava fuori dalla macchina.
I poliziotti, pertanto, decidevano di procedere al controllo del veicolo e dei due individui, B.D. di anni 43 e O.F. di 26 anni i quali, dagli accertamenti effettuati sul posto, risultavano entrambi avere precedenti di polizia a carico per cessione di stupefacenti e reati contro il patrimonio.
Sull’asfalto, tra i due uomini, gli agenti rinvenivano una bustina in cellophane contenente sostanza in polvere di colore bianca che, successivamente sottoposta ad esame narcotest presso il locale GPPS della Questura, risultava essere stupefacente del tipo cocaina.
All’interno dell’abitacolo, sopra il tappetino lato passeggero, veniva rinvenuta una banconota accartocciata da euro 50 e un portafoglio, di proprietà di B.D., contenente la somma di denaro pari a 500 euro in tagli vari.
In virtù di quanto rilevato, gli agenti sottoponevano entrambi a perquisizione personale, atto che veniva esteso anche al veicolo Renault Clio e che permetteva di rinvenire tra il vano motore ed il vano abitacolo uno “spadino” della lunghezza di circa 25 cm.
Alla luce di quanto emerso si procedeva ad estendere le perquisizioni presso le rispettive abitazioni di residenza dei due soggetti.
Nell’abitazione di O.F. veniva rinvenuto un contenitore di plastica con all’interno della sostanza che, anch’essa sottoposta ad esame narcotest, risultava stupefacente di tipo cannabis.
Nell’abitazione di B.D. veniva invece rinvenuto un bilancino di precisione di colore argento cosparso di sostanza bianca polverosa, risultata poi essere cocaina.
Pertanto, O.F. è stato sanzionato amministrativamente per la violazione al disposto di cui all’art. 75 D.P.R. 309/90.
B.D., tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in vista della celebrazione del giudizio direttissimo.