ASTI – Ieri 6 novembre il Palazzo della Provincia di Asti è stato teatro di un nuovo incontro tra Asti e Cina, grazie alla visita di una delegazione proveniente dalla provincia di Henan.
A ricevere i cinque delegati sono stati il presidente della Provincia e sindaco della Città di Asti Maurizio Rasero e il vicepresidente della Provincia di Asti e sindaco della Città di Nizza Monferrato Simone Nosenzo.
Presenti all’incontro, in rappresentanza della Città di Asti, anche il vicesindaco Stefania Morra e l’assessore all’Istruzione Loretta Bologna.
La delegazione cinese è stata rappresentata da Zhang Yanli, Henan People’s Association for Friendship with Foreign Countries (Secretary-General), Li Pu, Foreign Affairs Office of Nanyang Municipal People’s Government (Director-General), Li Jidong, Foreign Affairs Office of Hebi Municipal People’s Government (Deputy Director-General), Zhang Xiuyu, North China University of Water Resources and Electric Power College of Water Resources (Dean) e da Wang Fang, Henan People’s Association for Friendship with Foreign Countries (Vice Secretary-General).
Come in occasione dei precedenti incontri ospitati in Provincia (nei mesi di aprile e agosto), si è discusso sulle grandi opportunità in termini economici e di arricchimento culturale derivanti dal rafforzare i legami tra la Terra del Dragone e la nostra provincia.
In agenda sono infatti la promozione dei reciproci territori e scambi linguistici tra le due realtà oltre all’intensificazione dei rapporti di gemellaggio già avviati con successo, nel mese di maggio 2023, con la storica firma dell’atto istituzionale che ha sancito il gemellaggio tra la Città di Asti e quella cinese di Nanyang.
«L’incontro odierno segna un ulteriore passo in avanti nella direzione di costruire un solido rapporto bilaterale tra il nostro territorio e quello cinese – hanno detto Rasero e Nosenzo -. La conoscenza reciproca fra popoli con culture e tradizioni così diverse è un segno di apertura che va valorizzato, indipendentemente dalle diverse visioni politiche o di pensiero, specie in un periodo segnato da così profonde divisioni a livello internazionale a cui stiamo tristemente assistendo. In un mondo sempre più globalizzato la provincia di Asti non vuole giocare un ruolo da comprimario e queste iniziative aiutano a far conoscere le nostre specialità e le aziende che le producono, rafforzando un’identità del territorio nei mercati più influenti del pianeta come quello cinese».