ASTI – Un percorso diretto e facilitato è stato attivato per i malati di Osteoporosi all’Ospedale Cardinal Massaia di Asti: è infatti partito in questi giorni un nuovo modello di assistenza, il “Percorso Osteoporosi”, che vede coinvolte le strutture di Dietologia, Fisiatria, Geriatria, Oncologia dell’Asl AT e a breve anche della Ginecologia e dei Consultori.
L’osteoporosi, secondo le stime del Ministero della Salute, a livello nazionale colpisce circa 5 milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post-menopausa. È una malattia che porta a un aumento del rischio di fratture, anche con conseguenze rilevanti, e per cui è importante adottare stili di vita sani e un’alimentazione corretta. Interessando diverse discipline, la collaborazione fra specialisti, ognuno con la propria competenza, può essere fondamentale per una cura tempestiva e appropriata dei pazienti.
Il progetto si rivolge a chi è già stato preso in carico per osteoporosi ma anche a chi è seguito dall’Asl per altre patologie e per cui viene riscontrato un possibile caso di osteoporosi.
In entrambe le situazioni viene attivato un percorso specifico trasversale alle varie specialità (e a supporto dell’Ambulatorio Osteoporosi presente in Geriatria) in cui il paziente viene indirizzato e preso in carico in modo rapido. Il percorso è gestito direttamente dal personale dell’Asl AT, non richiede più il passaggio successivo dal Medico di Medicina Generale, abbrevia i tempi e facilita l’appropriatezza delle terapie.
Gli obiettivi sono:
– diminuire il rischio di fratture e di complicanze legate alla malattia;
– ridurre i casi che necessitano di ricovero;
– migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il Percorso Osteoporosi costituisce lo sviluppo e l’implementazione di un’iniziativa organizzata dall’Asl AT lo scorso aprile (il servizio di consulenza sull’osteoporosi) nell’ambito della Settimana della salute della donna promossa dalla Fondazione Onda.
“Continua l’attenzione dedicata dalla nostra Azienda sanitaria alla salute della donna, che è stata riconosciuta anche dai due Bollini rosa ottenuti dall’Ospedale di Asti per il 2022-2023 – spiega il Direttore Generale Asl AT Flavio Boraso -. Questo progetto è inoltre importante per il lavoro di équipe e la collaborazione fra i diversi professionisti, nell’ottica di migliorare la capacità di risposta alle necessità dei pazienti”.