ASTI – Il piano degli investimenti annuale approvato dall’Asl AT stanzia oltre 3,8 milioni di euro dedicati interamente al rafforzamento dell’attività e delle strutture sanitarie.
Il piano è quasi completamente finanziato con fondi Asl, 1,5 milioni di euro del bilancio 2022 e 2,2 milioni di euro derivanti dagli utili dei bilanci passati, a cui si aggiungono 118mila euro, parte restante delle donazioni effettuate dalla Cassa di Risparmio di Asti per l’emergenza sanitaria.
“Sul territorio dell’Asl AT si stanno effettuando investimenti importanti per il potenziamento dell’attività sanitaria, sia per la parte ospedaliera sia per la parte territoriale. Questo piano annuale, che mette a disposizione 3,8 milioni di euro, segue la logica della sostituzione progressiva delle apparecchiature con materiale di ultima generazione e dell’adeguamento di impianti e strutture, in modo da rendere ancora più efficace il lavoro dei nostri professionisti, a beneficio dei pazienti – sottolinea il Direttore Generale Asl AT Flavio Boraso -. Ma è solo una prima parte degli investimenti, molto consistenti, a cui si aggiungeranno quelli del Pnrr, che l’attività sinergica fra Asl e Assessorato regionale è riuscita a far assegnare alla provincia di Asti: oltre 30 milioni di euro in nuove strutture territoriali, interventi edili e ammodernamento del parco tecnologico e digitale, che rafforzeranno in modo significativo la sanità astigiana”.
Sui 3,8 milioni di euro complessivi del piano di investimenti, 1 milione e 60mila euro sono il co-finanziamento a carico dell’Asl dei lavori di ristrutturazione di Rianimazione e Medicina B al Cardinal Massaia, attualmente in corso.
Circa 1 milione e 100mila euro sono destinati all’acquisto di attrezzature mediche.
Fra le principali:
– microscopio operatorio per l’Oculistica (160mila euro);
– aggiornamento colonna laparoscopica 3D/4K per la Chirurgia (75mila euro);
– ecografo di alta fascia per Ginecologia e Ostetricia (60mila euro);
– elettrobisturi per Gastroenterologia/Blocco operatorio (40mila euro);
– ecografo per il Consultorio di Asti (40mila euro);
– 10 letti bilancia per la Dialisi (36mila euro);
– 10 letti elettrici per il Cavs di Nizza (24mila euro)
Le acquisizioni di strumentazione riguardano diversi servizi e strutture ospedaliere (per esempio, oltre a quelli già citati, Immunoematologia e Trasfusione, Medicina Legale, Anatomia Patologica, Dermatologia, Centro Stomie, Urologia, Pediatria, Geriatria, Chirurgia Maxillo-Facciale) e attività e strutture territoriali (Oculistica, Consultorio e Poliambulatorio di Nizza, Usca, Unità territoriali Asti Nord).
La restante somma sarà impiegata per interventi edili – adeguamenti, ristrutturazioni, messe in sicurezza – sull’Ospedale di Asti e su alcune strutture territoriali, nell’investimento sui sistemi informatici e nell’acquisto di beni e arredi da impiegare nell’attività sanitaria.