ASTI – Si è conclusa con successo la campagna vaccinale anti-Covid intesa a proteggere i medici e pediatri di famiglia.
Il numero significativo raggiunto nella giornata di sabato (106 per quanto riguarda i soli medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) ha premiato la scelta dell’Azienda Sanitaria di Asti di dedicare un’intera seduta ai protagonisti delle cure primarie sul territorio.
Analogamente, ben 828 sono i militi e i volontari delle Pubbliche Assistenze dell’Astigiano che hanno risposto positivamente all’offerta vaccinale loro dedicata. Pur rimanendo disponibili per ulteriori adesioni, i punti vaccinali aziendali del Cardinal Massaia e del Santo Spirito di Nizza M.to si aprono ora ad altre categorie di operatori dei servizi essenziali, in particolare a tutti gli iscritti agli Ordini delle professioni sanitarie.
Le adesioni dovranno essere comunicate direttamente al proprio Ordine di riferimento, che avrà cura di relazionarsi con l’Asl per la calendarizzazione degli appuntamenti. Intanto proseguono le attività a favore dei dipendenti Asl, così come degli ospiti e degli operatori delle residenze per anziani. In attesa della campagna massiva di vaccinazione sulla popolazione, è stato possibile raggiungere un obiettivo di tappa che induce ottimismo.
“È un giorno che celebra sì un successo di partecipazione, ma che non ci distoglie dall’obiettivo primario di completare la prima tornata vaccinale entro i termini stabiliti da Regione Piemonte. Uno dei principi cardine della reazione di fronte alla pandemia è rappresentato dalla protezione degli operatori – dichiara il direttore generale dell’ASL AT Flavio Boraso. Siamo fiduciosi che questi numeri inducano dinamiche positive di emulazione e che anche le altre categorie rispondano con entusiasmo. Dobbiamo infatti raggiungere l’obiettivo – ambizioso ma alla nostra portata – di rendere quanto prima covid-free il nostro territorio”.