ASTI – In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, che ricorre giovedì 25 novembre, i professionisti dell’Asl di Asti hanno organizzato una serie di appuntamenti dedicati ai cittadini, con l’obiettivo di far conoscere la rete dei servizi anti-violenza e di offrire percorsi di aiuto e accoglienza.
Il 22 e il 25 novembre, nei consultori di Asti e di Nizza Monferrato e presso il servizio di Psicologia dell’Ospedale Cardinal Massaia, sono previsti momenti di colloquio con gli esperti dell’Asl (psicologi, assistenti sociali, infermieri, ostetriche). Chiunque può rivolgersi a loro gratuitamente, ad accesso diretto, senza prenotazione e senza prescrizione medica, in assoluto anonimato e nella più totale riservatezza.
Ecco il calendario degli appuntamenti organizzati dall’Asl At:
– lunedì 22 novembre ore 9 – 16
colloqui con psicologo e assistente sociale
Servizio di Psicologia – Ospedale Cardinal Massaia, 1° piano
– lunedì 22 novembre ore 14 – 17
colloqui con psicologo, assistente sociale, infermiere e ostetriche
Consultorio familiare Asti – via Baracca 6, 2° piano
– giovedì 25 novembre ore 8,30 – 13
colloqui con psicologo, infermiere e ostetriche
Consultorio familiare Nizza Monferrato – piazza Garibaldi 17
Gli eventi rientrano nell’ambito della H-Open Week contro la violenza sulla donna della Fondazione Onda, l’ente che con i Bollini Rosa da anni premia le strutture che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi riservati alle patologie femminili, fra le quali l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. La settimana dal 22 al 28 novembre (cui aderisce l’Asl At) viene così dedicata alle donne, per supportare coloro che sono vittime di violenza e incoraggiarle a rompere il silenzio, fornendo strumenti concreti e indirizzi dove rivolgersi per chiedere aiuto.
“Ringrazio i nostri professionisti, in particolare il personale dei Consultori e della Psicologia, per essersi resi disponibili e aver voluto partecipare a questa iniziativa – sottolinea il Direttore Generale Asl At Flavio Boraso -. La violenza contro le donne continua a essere una grave piaga sociale, ed è quindi fondamentale far conoscere i servizi attivati dall’azienda sanitaria, che possono costituire dei veri punti di riferimento per chi è in difficoltà”.