Il Dirigente Calcagno: “Il fenomeno bullismo è certamente lontano dall’essere debellato, anzi pare in crescita. La criticità deriva da un malessere sociale, educativo. La scuola si propone come baluardo per tentare di arginare il fenomeno con molteplici attività e progetti di sensibilizzazione sia normativa che etica. Per una completa soluzione deve attivarsi la condivisione, la corresponsabilità con la famiglia e non solo con le autorità preposte al controllo. La sanzione non è il solo strumento da utilizzare per superare un problema che ha radici psicologiche e le cui fragilità sono connesse con il vivere e con un serio progetto di vita. Un malessere vero e profondo da affrontare con preparazione, attenzione puntuale, sensibilità umana ed empatia”.
Il GruppoNoi dell’Itis A. Artom di Asti ha voluto celebrare la giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo condividendo momenti di progettazione e realizzazione di simboli, disegni e frasi a tema che spingessero tutta la comunità scolastica riflettere sull’importanza del contrasto a tutti gli atti discriminatori e prevaricatori.
Per celebrare la lotta a bullismo e cyberbullismo, il GruppoNoi ha in programma altri eventi (momenti di incontro e condivisione peer to peer, interventi all’interno delle classi) dedicati agli studenti dell’Istituto Artom, e parteciperà, insieme a una nutrita delegazione scolastica, alla “Marcia contro il bullismo e il cyberbullismo e ogni tipo di prevaricazione” organizzata dall’I.I.S. Vittorio Alfieri di Asti, scuola capofila della rete contro il bullismo, l’Ufficio scolastico Provinciale e il Comune di Asti, prevista per il 14 febbraio.
Nella sede Artom di Canelli, invece, il 7 febbraio, si è tenuto un incontro che ha visto coinvolti gli Istituti Scolastici e i rappresentanti delle Istituzioni del Comune di Canelli.
Hanno partecipato il luogotenente Binci della Caserma dei Carabinieri di Canelli e il vice Sindaco nonché assessore alla cultura Giovanni Bocchino che hanno salutato i ragazzi e sottolineato l’importanza dell’argomento bullismo, hanno suggerito di non sottovalutare atti o atteggiamenti nei confronti di compagni o amici più fragili e deboli, di confidarsi e denunciare, di avere fiducia in chi li può e li deve aiutare e proteggere
I rappresentanti degli Studenti delle Classi del Pellati, dell’Agenzia Formativa APRO, delle Terze della Scuola Media Gancia sono stati i protagonisti dell’evento e saranno, a partire da oggi, i comunicatori “sociali”, perché l’incontro non rimanga fine a se stesso ma un punto di partenza per una sensibilizzazione e una prevenzione vere.
L’appuntamento, coordinato dai docenti Paolo Brusco (IIS Pellati), Cristina Barisone (ITIS Artom), Ivan Patti (agenzia formativa APRO) e Ornella Giuso (scuola media Gancia) non è stato solo conoscitivo verso l’argomento, ma di confronto e divulgazione, perché successivamente, in momenti ancora da calendarizzare, i partecipanti in-formati estenderanno, in gruppi di lavoro, alle loro classi (una peer-education dove saranno pochi ad aprire un dialogo Educativo con la maggioranza).
L’obiettivo è di costituire un osservatorio permanente partendo dalle risorse più importanti della Scuola: i nostri Studenti, procedendo ad Istituti aperti perché è davvero utile confrontarsi e condividere
Il prossimo incontro si terrà nella sede Apro e sarà un’occasione per approfondire il tema del cyberbullismo.