Due appuntamenti culturali, organizzati dal Comune, attendono questa settimana i villafranchesi in Sala Bordone (alle 18, ingresso libero).
Giovedì 14 marzo l’esperto di musica lirica e sinfonica Guido Giuglardi converserà sul tema “Collisioni tra arte figurativa e musica“. “Sarà un incontro pieno di suggestione – anticipa Delfina Noto, assessore alla Cultura – che metterà in evidenza il rapporto tra arte e musica, in particolare sottolineando l’ispirazione che la prima ha determinato nella seconda”.
Chi sa, per esempio, che Maurice Ravel compose il brano sinfonico “Le Valse”, eseguito per la prima volta nel 1920, affascinato da una statuetta di Camille Claudel? E da quali dipinti furono ispirati Sergej Vasil’evic Rachmaninov e Modest Petrovic Musorgskij quando composero rispettivamente il poema sinfonico “L’isola dei morti, op. 29” e la suite per pianoforte “Quadri di un’esposizione”?
Domande a cui darà una risposta Giuglardi ricorrendo all’ascolto dei brani e alla proiezione delle opere d’arte istigatrici.
L’incontro è proposto da Comune e Biblioteca Civica Paolo Luotto, in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica Beppe Valpreda, e rientra nel calendario mensile del vivace Gruppo del tè, che per l’occasione, prima della conversazione, servirà una tazza di bevanda fumante con biscottini.
I racconti del Magmax tra gemme preziose e minerali importanti
Venerdì 15 marzo, alle 18, tornerà in Sala Bordone Massimo Umberto Tomalino, presidente del Magmax di Asti, per il secondo incontro sulla mineralogia aperto la scorsa settimana dalle gemme.
“Una conversazione incantevole che ci ha tenuti per un’ora e mezza incollati alle sedie, a conferma della buona idea del Comune di proporre, con taglio divulgativo, approfondimenti scientifici sul mondo dei minerali” commenta il sindaco Anna Macchia.
Molte le domande poste dal pubblico seguendo il filo del racconto di Tomalino incentrato su tre pietre preziose per eccellenza – diamanti, rubini e smeraldi – di cui è stata raccontata la storia insieme alle caratteristiche specifiche, agli scopritori, ai paesi del mondo in cui sono rintracciate e alle condizioni di vita delle maestranze impegnate nella loro ricerca e lavorazione.
Presenti in sala anche alcune signore del Gruppo del tè che lo scorso dicembre avevano partecipato alla visita guidata al Magmax (Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte Mineraria, Cristallografia) insieme al sindaco Anna Macchia e all’assessore alla Cultura Delfina Noto.
Nell’incontro di venerdì 15 Tomalino concluderà la conversazione sulle gemme, approfondendo tra l’altro il rapporto tra pietre preziose e Liberty, per poi intrattenere la platea sui “Minerali curiosi e importanti”. Tra storia e attualità si parlerà, tra l’altro, di agata, magnetite, calcite, spato d’Islanda e platino (considerato, in origine, un argento mal riuscito), proponendo all’attenzione della platea esemplari noti o sconosciuti.
Saranno portati in visione campioni di gemme e minerali facenti parte delle collezioni Magmax e al centro della conversazione.