La mostra d’arte contemporanea, curata dall’artista astigiana Marisa Garramone, coinvolgerà 13 artisti astigiani sul tema della libertà, in particolare sulla libertà delle donne nel mondo prestando particolare attenzione a quelle iraniane e afgane.
Per la Commissione i linguaggi dell’arte sono sempre strumenti importanti di comunicazione e sono vicini ai grandi cambiamenti, in particolare alle lotte per i diritti degli esseri umani. “In questo caso l’arte è vicina al desiderio di libertà delle donne – dice la Commissione – che stanno lottando per non soccombere alla sopraffazione di culture retrogradi e immorali e per il diritto di uguaglianza fra esseri umani”.
In esposizione le opere simboliche di Valentina Lorenza, i lavori sul reale di Ottavia Boano Bausano, neo espressioniste di Massimo Rizzieri Paganini, neo figurative di Marisa Garramone, segniche di Maurizio Carrer. Ancora le visioni neo Pop di Ludovica Ferraris, esistenziali di Viviana Gonella, espressionisti astratti di Piergiorgio Panelli, enigmatiche di Nicola Coluciello, le sculture plastiche metaforiche di Giorgio Grosso, le tridimensionalità materiche di Chiara Cirio, l’impressionismo di Joy Moore e il realismo scenografico di Paolo Viola.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 13 maggio alle 10.30 nel museo Diocesano.
“Art for Freedom” sarà poi visitabile il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Nei restanti giorni della settimana apertura su prenotazione.