Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Diocesi di Asti.
È oramai chiaro da più giorni che, secondo le disposizioni dello Stato e della Regione Piemonte, non è consentito radunare persone per le celebrazioni liturgiche nelle chiese della Diocesi.
Sarà una Pasqua dolorosamente diversa per tutta la cattolicità e le chiese vuote di quest’ultimo periodo ne sono il simbolo, ma la vicinanza nella preghiera testimoniata dalle molteplici iniziative sviluppate in via telematica, consolidano la nostra esperienza di fede, e ci predispongono agli appuntamenti della Settimana Santa per rivivere Morte e Risurrezione di Cristo, quale culmine di tutto l’anno liturgico, che illumina il senso di tutta la nostra vita cristiana.
Per offrire a tutti i fedeli della diocesi l’opportunità di seguire, in piena comunione ecclesiale, i riti a cui abitualmente si partecipava nella propria parrocchia, il vescovo, recependo le indicazioni della Santa Sede e della Cei, ha emanato un articolato decreto per consentire alla comunità diocesana di fare “il massimo possibile”, in questo contesto così triste e di isolamento, e affinché i fedeli “siano avvisati dell’ora d’inizio delle celebrazioni in modo che possano unirsi in preghiera nelle proprie abitazioni”.
Il vescovo Marco, anzitutto, incoraggia i fedeli a seguire le celebrazioni presiedute dal Santo Padre Francesco, poiché ciò aiuta a respirare e fare esperienza dell’universalità della Chiesa.
Verranno proposti sussidi per la preghiera familiare in modo da accompagnare e approfondire il cammino spirituale della Settimana Santa, vivendolo anche nella dimensione familiare di Chiesa domestica.
Ad Asti, Il vescovo celebrerà, a porte chiuse, nella loro interezza, a nome di tutti gli appuntamenti della Settimana Santa in modo da mantenere il rito della Chiesa intatto nelle sue scansioni; inoltre le chiese, secondo le disposizioni dell’autorità, rimangono aperte garantendo tutte le misure necessarie previste a evitare assembramenti e contatti tra le persone, ma non si organizzino perciò celebrazioni della penitenza, adorazioni eucaristiche, rosari, adorazioni della Croce, Via Crucis o ogni altro tipo di celebrazione. Secondo quanto stabilito gli appuntamenti della Settimana Santa avranno il seguente calendario:
DOMENICA DELLE PALME – 5 aprile
Vi sarà un’unica celebrazione in Cattedrale presieduta dal vescovo, con inizio alle 10.30, a porte chiuse, senza la presenza di fedeli, ma trasmessa in streaming sul canale YouGazzetta.
GIOVEDÌ SANTO – 9 aprile
La MESSA CRISMALE è rinviata a data da definire, mentre la MESSA IN COENA DOMINI sarà celebrata dal vescovo alle 18 in Cattedrale, a porte chiuse, senza la presenza di fedeli e la celebrazione sarà trasmessa in streaming.
VENERDÌ SANTO – 10 aprile
Si Invitiamo i fedeli a celebrare un momento familiare di preghiera, e poi, eventualmente, ad unirsi alla celebrazione della via Crucis presieduta dal Santo Padre, alle 21 e trasmessa in diretta televisiva dal Sagrato della Basilica di San Pietro.
I parroci sono invitati a proporre momenti di preghiera, anche via streaming, per i propri parrocchiani sul modello dello schema della celebrazione del Venerdì Santo.
Alle 17.30, come è stato per tutta la Quaresima, ci sarà una diretta FaceBook (https://www.facebook.com/madonnadelportone/) dal Santuario della Madonna del Portone, nella quale il Vescovo celebrerà l’Azione liturgica del Venerdì Santo.
SABATO SANTO – 11 aprile
Giorno di silenzio, di preghiera e di attesa della risurrezione. In questo giorno, secondo la tradizione della Chiesa, non viene celebrata nessuna S. Messa.
PASQUA – 12 aprile
Veglia Pasquale: Il vescovo celebrerà alle 21 di sabato 11 aprile in Cattedrale, sempre a porte chiuse e senza la presenza di fedeli; la celebrazione sarà trasmessa in streaming sul canale YouGazzetta.
Messa del giorno: i parroci che ne abbiano la possibilità e il desiderio, sono invitati a programmare una celebrazione della Messa pasquale via streaming per la propria comunità o comunque a comunicare ai propri fedeli l’orario in cui privatamente celebrano in modo che vi si possano unire spiritualmente. In ogni caso è richiesto di non programmare questi spazi di celebrazione alle 11, ora in cui il vescovo celebrerà in Cattedrale e la Messa sarà trasmessa in streaming attraverso la consueta e ormai consolidata modalità sul canale YouGazzetta.
Il decreto del Vìvescovo offre inoltre alcune preziose indicazioni sulla Comunione Pasquale ricordando che l’adempimento del “precetto pasquale” ha come arco temporale tutto il tempo pasquale fino a Pentecoste, sul sacramento della penitenza, sulle date delle prime comunioni, dei battesimi, dei matrimoni e delle cresime il cui dettaglio dovrà essere visto nello specifico consultando alcune note di approfondimento sul sito della diocesi www.asti.chiesacattolica.it
Il vescovo conclude il suo documento “affidando questi principi guida e indicazioni operative a tutta la comunità diocesana certi che, lo zelo pastorale e la prudenza richiesta da questi tempi, permetteranno ad ogni comunità una celebrazione della Settimana Santa feconda di doni spirituali”. Un auspicio che si fa certezza di impegno per tutti.
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