ASTI – Si è chiusa con l’approvazione del Bilancio previsionale 2024 e consuntivo 2023, e con la nomina ufficiale di Bruno Bertero (già Direttore Generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero) a suo direttore pro tempore, l’assemblea ordinaria dei soci dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato che quest’anno si appresta a celebrare il Decennale del riconoscimento Unesco.
L’appuntamento, convocato dalla Presidente dell’Associazione Giovanna Quaglia, si è tenuto ieri 1° marzo nella Sala Tovo della Provincia di Asti.
Presenti il Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha portato il suo saluto da remoto, il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, il Presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, la Provincia di Alessandria, la Provincia di Cuneo. Unitamente a questi, i sindaci dei Comuni in qualità di membri dell’Associazione e i soci sostenitori.
Un momento di confronto fondamentale, finalizzato a rispondere all’esigenza di un indirizzo e una visione d’insieme, sia sul futuro dell’Associazione che sulle azioni da intraprendere nel corso del 2024, coinvolgendo pubblico e privato. Un anno, quello in corso, in cui ricorrerà il Decennale del riconoscimento UNESCO, come già citato in apertura, la cui celebrazione sarà la spina dorsale su cui si andranno ad innestare le attività in programma.
“È una occasione per ringraziare l’Associazione che a rendere tutto questo realtà ha lavorato da tanto e tanto, ben prima che 10 anni fa arrivasse il riconoscimento Unesco – ha commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Il risultato da allora è stato straordinario non solo per il riscontro turistico, ma anche per la maturazione di un intero territorio, perché la serietà dell’essere un Patrimonio mondiale dell’Umanità ha contaminato positivamente tutti: sindaci, amministratori, cittadini, visitatori. Ecco perché questo decennale è particolarmente importante e abbiamo deciso di sostenerlo e inserirlo tra i grandi eventi del 2024 in Piemonte. Una festa per il nostro Paese, frutto di un prezioso lavoro di squadra”.
Bellezza, inclusione sostenibilità – gli assi portanti del Decennale
Fitto il calendario degli appuntamenti in via di definizione, che saranno diffusi su tutto il territorio Unesco, in cui si alterneranno conferenze, concerti, spettacoli teatrali, mostre, grandi eventi, corsi di formazione per studenti e operatori del territorio. Al centro delle attività previste, la Bellezza di un territorio che, attraverso la lente di questi dieci anni, guarda al futuro in maniera innovativa, dando valore all’identità culturale, valorizzando la comunità e coinvolgendo i partner (Comuni e stakeholders).
Momento clou delle celebrazioni, il 22 giugno 2024, data esatta in cui ricorre il riconoscimento Unesco.
L’occasione del Decennale non intende essere, come la stessa Presidente Giovanna Quaglia ha sottolineato: “un semplice compleanno da celebrare, ma intende porsi, per la nostra Associazione, quale stimolo per riflettere insieme alla propria comunità sull’impatto socioeconomico che il riconoscimento Unesco ha avuto sul territorio. Un Decennale che vuole essere vissuto come impulso per un rinnovamento degli obiettivi e per la ricerca di una nuova visione, senza mai perdere di vista l’intrinseca fragilità del paesaggio, per un presente e futuro sostenibile e in rete con il territorio”.
Decennale: uno sguardo alle attività e agli eventi in programma
Si inizia dalla redazione di una ricerca affidata al Professor Guido Guerzoni, docente dell’Università Bocconi, che si occuperà di studiare gli impatti di lungo periodo generati dall’iscrizione del sito Unesco. Di come tale riconoscimento abbia influenzato le opinioni, le percezioni e le decisioni di diversi stakeholder territoriali, l’andamento dei principali indicatori economici nelle aree comprese nel perimetro del sito e infine la reputazione, la notorietà e l’attrattività turistica delle località coinvolte. I risultati della Ricerca saranno presentati nel corso dell’evento del 21 giugno previsto presso il Castello di Grinzane in collaborazione con Ente Turismo LMR, Wine&Food Tourism Forum.
Si passa, quindi, ad azioni più pratiche, come la realizzazione di una pagina web dedicata al Decennale del sito Unesco, animata da un’identità visiva e grafica innovative, o l’avvio di importanti momenti formativi ideati in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, dedicati agli istituti scolastici di vario livello, agli operatori turistici e alla sensibilizzazione dei residenti in senso più ampio.
Saranno creati cinque eventi, uno per componente territoriale del sito Unesco, che prevederanno la presenza di una mongolfiera appositamente brandizzata con il logo del Decennale, fruibile dalla comunità per brevi visite panoramiche. “Tre fotografi per tre territori”, è la mostra fotografica che vede il coinvolgimento di Enzo Massa, Enzo Isaia e Carlo Avataneo professionisti che, negli ultimi anni, hanno dedicato gran parte del loro lavoro a Langhe, Roero e Monferrato. Scatti che daranno vita ad una mostra itinerante.
Nel corso del 2024 l’Associazione sarà presente a grandi eventi nazionali e internazionali, dal Vinitaly di Verona previsto ad aprile, con uno spazio dedicato espressamente al sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli nell’ambito del Padiglione Piemonte, a New York a marzo nell’ambito di una conferenza stampa con un gruppo partner del Consorzio del Barolo e Barbaresco nel corso di una settimana di promozione dedicata ai siti Unesco durante la quale si terrà momento espressamente dedicato ai Paesaggi Vitivinicoli e alla ricorrenza del Decennale.
Infine, numerose saranno le attività sportive nazionali e internazionali cha vedranno protagonisti i territori di Langhe-Roero e Monferrato: tra le più importanti, il Tour de France con tappa a Barbaresco, e il Giro d’Italia.
Bruno Bertero, neoeletto direttore pro tempore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, ha sottolineato che “sarà mio compito, insieme ai membri dell’Assemblea, perseguire quelli che sono i propositi e le azioni previsti dal Piano di Gestione della candidatura UNESCO e dalle sue successive implementazioni. Ci ispireremo ai principi di reciproca solidarietà tra i territori, relativamente al patrimonio dei paesaggi vitivinicoli piemontesi presenti nelle Province di Alessandria, Asti e Cuneo e ci porremo come traguardo quello del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della conoscenza dei beni del patrimonio, di tutela, di protezione e di valorizzazione degli stessi oltre che di promozione culturale, di sensibilizzazione e di sviluppo socioeconomico integrato dei Territori di riferimento”.