PIEMONTE – Sono stati pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione le linee guida che disciplinano l’attività dei Centri estivi, contenute nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Politiche della Famiglia, Chiara Caucino, e i moduli necessari per assicurare “prassi omogenee nell’attuazione della disciplina regionale”.
«La finalità – ha detto Caucino – è uniformare le procedure per l’intero Piemonte agevolando l’attività di tutti quei soggetti che si troveranno a organizzare i Centri estivi. Nel dettaglio, vengono forniti modelli standard per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività, per la scheda sanitaria per minori da utilizzare all’atto di iscrizione, per il questionario di monitoraggio settimanale dei dati sanitari dei minori, per gli elementi di dettaglio per il pre-triage giornaliero. L’ultimo modello realizzato è il cosiddetto “patto di responsabilità reciproca” tra il titolare del Centro e la famiglia, con cui le parti si impegnano a garantire il rispetto, ciascuno per parte propria, delle misure igienico-sanitarie previste».
Con la pubblicazione della delibera, degli allegati e della modulistica, la Regione ha messo a disposizione tutti gli strumenti necessari affinché i singoli operatori possano procedere all’attivazione dei Centri estivi secondo le proprie caratteristiche e le proprie potenzialità.
Tutto il materiale può essere scaricato da https://www.regione.piemonte.it/web/temi/coronavirus-piemonte/centri-estivi-disciplina-modulistica-per-linizio-delle-attivita
La Regione collaborerà con il governo alla ricognizione
dei Comuni interessati al finanziamento per i centri estivi
La Regione Piemonte collaborerà con il Dipartimento Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla ricognizione sull’interesse dei Comuni ad attivare i servizi dei Centri estivi diurni, quelli socio-educativi territoriali per la fascia 3/14 anni nel periodo giugno-settembre 2020.
A questo proposito, l’assessore alle Politiche della Famiglia, Chiara Caucino, ha ricordato che «con il cosiddetto Decreto Rilancio, all’art.105 comma 1 lettera a) sono stati disposti specifici finanziamenti in favore dei Comuni per iniziative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate al potenziamento dei Centri estivi. In tale perimetro, è stata richiesta la disponibilità delle Regioni per effettuare, sui rispettivi territori, una ricognizione propedeutica alla predisposizione di un piano di riparto ed assegnazione ai Comuni delle risorse dedicate, a valere sul Fondo nazionale per le politiche della famiglia. Per questo motivo, la Regione, in collaborazione con i rappresentanti delle Autonomie locali, ha avviato una rilevazione presso tutti i Comuni del proprio territorio».
La scheda di rilevazione, sulla base del format disponibile su http://www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali dovrà essere debitamente compilata dai Comuni interessati all’attivazione unicamente dei servizi suindicati e trasmessa entro le ore 24 del 9 giugno esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica osservatorio.infanzia@regione.piemonte.it
Bisognerà aver cura di inserire nell’e-mail di trasmissione della scheda un nominativo ed un numero telefonico reperibile da contattare in caso di richiesta di chiarimenti. Per informazioni, è possibile contattare i numeri telefonici 011/432.4886 – 011/432.3173.
Leggi altri articoli su https://dentrolanotiziabreak.it/ sulla nostra Pagina Facebook https://www.facebook.com/dentro.lanotizia/ e su Twitter @DNotizia