ASTI – Per la prima volta nella storia dell’umanità, il 20 luglio del 1969 Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11, passeggiò sulla superficie lunare. A pochi mesi dal 50° anniversario si moltiplicano gli eventi per ricordare quel momento. Tra questi, l’iniziativa tutta cinematografica in programma in Sala Pastrone per cinque giovedì, dal 21 marzo al 18 aprile, a ingresso libero.
“1969-2019: vogliamo la Luna”
Questo è il titolo della 16ª edizione del festival Passepartout, in cartellone dal 1° al 9 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia. Il tema su cui ruoterà la nuova edizione sarà proprio la prima missione galattica che portò l’uomo sul satellite, realizzando un sogno antico dell’umanità. «A 50 anni dall’allunaggio – ha detto Roberta Bellesini, presidente della Biblioteca – il festival analizzerà ed esplorerà lo spazio, raccontando l’evento che ha cambiato il mondo. Il tema principale sarà declinato a 360°, passando dalla mitologia alla tecnologia, ripercorrendo i cambiamenti economici, culturali, sociali, politici e scientifici avvenuti da quel 20 luglio 1969. Passepartout racconterà la Luna anche attraverso la poesia, la musica e l’arte, osservandola con gli occhi di Galileo e di Leonardo Da Vinci».
“Passepartout Cinema”
Come anticipato all’inizio, il festival estivo sarà preceduto da alcune importanti anteprime. Tra marzo e aprile si terrà “Passepartout Cinema”, un ciclo di film sul tema, proiettati alle ore 18 in Sala Pastrone in collaborazione con Riccardo Costa del Circolo Cinematografico Vertigo. In concomitanza sarà possibile partecipare su Facebook a un concorso che premierà la frase più suggestiva ispirata ai film in programma. Su http://www.facebook.com/PassepartoutFestival saranno postate locandine, immagini, spezzoni e trailer. Passepartout è un festival di pensieri e parole, perciò la community del social potrà esprimere, attraverso le frasi condivise, quali sono state le emozioni, le sensazioni e le riflessioni provocate dalle proiezioni. E le più belle saranno premiate con Tessere Plus della biblioteca e libri.
Di seguito, il programma di Passepartout Cinema.
AstroSamantha
Si inizierà il 21 marzo con “AstroSamantha”, il documentario di Gianluca Cerasola, con la collaborazione dell’ESA, dell’ASI e dell’Aereonautica Militare, dedicato all’astronauta Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana nello spazio, che ha trascorso 199 giorni consecutivi in missione. Introdurrà la giornalista Brunella Vedani.
Capricorn One
Si proseguirà il 28 marzo con il film “Capricorn One”, di Peter Hyams, con Elliot Gould e James Brolin, un thriller ispirato alla teoria del complotto sull’Apollo 11, la quale sostiene che il primo sbarco umano sulla Luna sarebbe stato un inganno orchestrato dalla Nasa. Introdurrà la giornalista Alessia Conti.
Man on the moon
Il 4 aprile sarà la volta di “Man on the moon” di Milos Formann, pellicola del 1999 con Jim Carrey, dedicato alla vita del comico americano Andy Kauffman, introdotto da Renato Damiano del Circolo Cinematografico Vertigo.
L’11 aprile toccherà a “Moon”, film di fantascienza diretto dal figlio di David Bowie, Duncan Jones, e interpretato da Sam Rockwell. Introdurrà il critico cinematografico Umberto Ferrari.
La voce della Luna
Il ciclo si concluderà il 18 aprile con “La voce della Luna” di Federico Fellini, con Roberto Benigni e Paolo Villaggio. Introdurrà il fotografo Franco Rabino.