ASTI – In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Nova Coop ribadisce il suo impegno verso le donne, avviato con la campagna nazionale “Close The Gap” per promuovere la parità del genere femminile e combattere ogni forma di disparità, organizzando o sostenendo diverse forme di iniziativa per contrastare la violenza di genere.
I Soci Coop dal 25 novembre potranno devolvere i propri punti per il sostegno economico delle strutture e dei servizi antiviolenza del Piemonte e del centro di Castano Primo (MI). Fino al 28 febbraio 2022, per ogni donazione di 100 punti Nova Coop donerà 1 euro a sostegno di un’azione trasversale a valenza regionale in supporto della rete dei servizi e degli interventi a contrasto della violenza di genere. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Piemonte.
Il presidio Soci Coop di Asti, in collaborazione con il comitato locale della Croce Rossa presso l’Oratorio della Parrocchia San Domenico Savio, adotterà una panchina per ricordare le vittime di femminicidio.
Precedentemente è stata organizzata un’attività di formazione ai Soci Coop a cura del centro antiviolenza L’Orecchio di Venere e un’azione di volantinaggio all’interno del Superstore Coop per sensibilizzare i clienti su questi temi.
Nelle giornate di novembre inoltre 21 Presidi Soci Coop si impegneranno in iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema della violenza sulle donne, in collaborazione con le associazioni del territorio, promuovendo concerti, spettacoli teatrali, volantinaggi e mostre nei punti vendita, tavole rotonde e altre attività.
Coop propone anche la vendita, in edizione limitata, di una shopper di cotone che diffonde la conoscenza del numero pubblico antiviolenza 1522 promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Parte del ricavato sarà devoluto a sostegno del progetto regionale contro la violenza di genere.
Sarà infine possibile sostenere le iniziative contro la violenza di genere acquistando le marmellate “Frutti di pace”. Si tratta di prodotti realizzati da una cooperativa di donne nella zona di Srebrenica, in Bosnia, all’interno di un progetto di valorizzazione del dialogo e di valorizzazione delle donne in territori e persone che ancora oggi sono segnati dalla tragica guerra della ex Jugoslavia.