ALBA (CN) – Domani, martedì 16 luglio, alle ore 14 in piazza del Duomo ad Alba (Cn) si terrà la manifestazione “La terra deve dare buoni frutti per tutti”, contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo nelle Langhe e nel Roero, organizzata dai sindacati Cgil-Cisl-Uil Cuneo e Piemonte.
Alla manifestazione parteciperà anche Libera, coordinamento provinciale di Asti.
Dicono da Libera Asti: “Il caporalato è un fenomeno diffuso da nord a sud, da est a ovest del nostro bel paese che può fregiarsi di eccellenze agroalimentari ma che spesso, senza generalizzare, si macchia di un vero e proprio crimine contro l’umanità: il caporalato. La grande distribuzione costringe ad un abbattimento dei prezzi dei prodotti, con ridotti margini di guadagno per il produttore. Viene così “necessario” cercare manodopera a bassissimo costo spesso fornita da migranti, giunti in Italia dopo viaggi ed esperienze disumane in fuga da conflitti e feroci dittature nei loro paesi natali.
Allora è doveroso fare fronte comune contro il caporalato e contro l’indifferenza per questo fenomeno, contro quei “qui non succede” detti per dissociarsi e dislocare altrove questo problema.
Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie parteciperà con il coordinamento regionale e con i vari coordinamenti territoriali delle provincie piemontesi unitamente alle associazioni sindacali ed altre realtà associative.
Per dare un segnale forte e condiviso, raccomandiamo la partecipazione della cittadinanza per sostenere il diritto di un’agricoltura pulita”.