ASTI – Nel trentesimo anniversario della scomparsa, la Fondazione Eugenio Guglielminetti promuove un omaggio alla personalità di Amelia Platone (Asti 1927- 1994), al coerente magistero artistico e culturale. Docente ed attiva protagonista del Secondo Dopoguerra, fu tra i fondatori della Società Promotrice Belle Arti di Asti (1947) e di Torino (1948), della Galleria d’Arte “La Giostra” di Asti (1967), del Piemonte Artistico e Culturale di Torino, consulente per i Beni Artistici del Comune di Asti (1976-1985).
La mostra “Amelia Platone. La linea tracciata” è nata in collaborazione con Fondazione Asti Musei, Comune di Asti, Provincia di Asti e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Assicurazione Reale Mutua-Agenzia di Asti e Banca Reale.
Il progetto espositivo, a cura di Marida Faussone, Eugenia e Rita Castellana, presenta una selezione di trentacinque opere (disegni, incisioni su linoleum, acquarelli e tempere su carta) appartenenti a collezioni private.
L’inaugurazione della mostra si è tenuta sabato scorso nella sede della Fondazione Eugenio Guglielminetti in Palazzo Alfieri (corso Alfieri 375), dove sarà visitabile fino al 26 maggio, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19.