Alessandria, continua la protesta degli Agricoltori Autonomi

Oggi l'incontro a Palazzo Ghilini con Prefetto e Presidente della Provincia

ALESSANDRIA – Continua la protesta del collettivo degli Agricoltori Autonomi, per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sulla necessità di migliorare la condizione lavorativa ed economica degli agricoltori, che si trovano ad affrontare costi eccessivi, prezzi bassi e condizioni climatiche avverse, fattori che hanno ridotto, se non azzerato, i guadagni di uno dei settori chiave del made in Italy.

Dice il collettivo: “La situazione è ormai insostenibile. Abbiamo deciso di far sentire la nostra voce, stanchi di veder vanificati i sacrifici di una vita e di veder compromesso il futuro delle nostre famiglie”.

Questo pomeriggio una delegazione degli Agricoltori Autonomi è stata ricevuta dal Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, e dal Presidente della Provincia, Enrico Bussalino, a conclusione del corteo a piedi e sit-in di fronte a Palazzo Ghilini, a cui hanno partecipato almeno 250 agricoltori del collettivo.

La delegazione ha riferito che in Prefettura si è instaurato da subito un dialogo cordiale e semplice, genuino. Sono stati resi noti al Prefetto i problemi del mondo agricolo. “Il Prefetto si è dimostrata attenta e interessata a conoscere maggiormente le realtà rurali delle aziende agricole, visitandone in futuro alcune. Ha poi assicurando di fare quanto è nelle sue possibilità per portare al Governo le istanze degli Agricoltori Autonomi (in piazza solo con la bandiera tricolore, per sottolineare la propria autonomia da sigle, partiti, altri movimenti che nulla hanno a che vedere con loro). Con il Prefetto si è inoltre parlato delle donne in agricoltura e dell’importanza del settore per la produzione di beni primari”, dicono dal collettivo.

Gli agricoltori aggiungono: “Anche con il Presidente Bussalino il dialogo è stato costruttivo. Si sono toccati i temi più pertinenti all’ente, in particolare quelli della fauna selvatica. Sono aumentati gli abbattimenti con la conseguente diminuzione dei problemi primaverili durante le semine. La Provincia si sta battendo contro il fotovoltaico e l’eolico che consuma suolo agricolo e contro il deposito nucleare. Sulla recinzione per arginare la peste suina è convinzione di tutti che non abbia funzionato”.

Cosa chiedono gli agricoltori

Stabilità dei prezzi di vendita e acquisto, revisione della Pac, tracciabilità delle produzioni per la sicurezza dei consumatori, semplificazione, abolizione immediata dei vincoli e degli incentivi per non coltivare, contenimento fauna selvatica, disincentivare il consumo di terreni per strutture non agricole (fotovoltaico e agrivoltaico), no al deposito scorie nucleari in provincia di Alessandria.

Prossimi incontri

Mercoledì 31 gennaio dalle 9 alle 20 presidio degli Agricoltori Autonomi in viale Milite Ignoto. Alle ore 9,30 Corteo autorizzato con oltre 200 trattori. Partenza dal Presidio, tangenziale verso la rotonda del casello Al Ovest, fraz. San Michele, via Giordano Bruno, ponte Tiziano, stazione ferroviaria, corso Borsalino, viale Massobrio, Spalti e ritorno al presidio in viale Milite Ignoto.

Il presidio resterà attivo dalle 9 alle 20 fino a sabato 3 febbraio.

 

 

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