La realizzazione del progetto è frutto dell’intenso lavoro di rete di diverse realtà culturali e sociali attive sul territorio: ISRAT, Biblioteca Astense Giorgio Faletti, Associazione Craft ETS, Casa del Teatro 3 – L’Arcoscenico, Vedogiovane Asti, Fondazione Giovanni Goria.
“Un lavoro di rete che ha conseguito un successo importante vincendo il bando del Ministero, proponendo un programma di attività che arricchirà la proposta della biblioteca per i ragazzi. Ci auguriamo possa essere l’inizio di un percorso di condivisione duraturo per i nostri giovani”, dicono il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi.
Diverse le iniziative che si terranno nei locali della Biblioteca il sabato pomeriggio dalle 15 alle 19 e che verranno sviluppate con il coinvolgimento di ragazze e ragazzi, che ne saranno cardini e parti attive. Il primo sabato sarà il 29 giugno, giorno in cui le ragazze e i ragazzi interessati potranno venire in biblioteca e chiedere informazioni sulle attività che si susseguiranno nei prossimi mesi.
Sabato 29 giugno
On Air è una web radio, mezzo flessibile, innovativo, dinamico per fare informazione ed intrattenimento per avvicinare i giovani al libro, alla lettura condivisa, al racconto autobiografico, alla storia in stretta connessione con l’attualità, all’arte in genere attraverso linguaggi diversificati. Verranno così attivate competenze trasversali attraverso metodologie come l’ascolto attivo, lavori di gruppo, media education e particolare attenzione sarà riservata a temi dell’inclusione sociale e della partecipazione, il contrasto a fenomeni quali bullismo in rete, razzismo, discorsi d’odio, la valorizzazione della memoria e della storia sia locale che di contesti più ampi. On air, progetto coordinato da VedoGiovane, sarà, dunque, il contenitore in cui si inseriranno via via le altre attività previste dal progetto.
Giochiamo al futuro un appuntamento per permettere ai ragazzi di avere a disposizione uno spazio per giocare e sperimentare nuovi giochi di società, anche grazie alle loro proposte. L’obiettivo è che il gioco favorisca la creazione di nuove amicizie accomunate da una stessa passione e lo sviluppo di processi collaborativi che portino a immaginare e co-progettare insieme azioni di cittadinanza attiva. L’attività è coordinata dalla Biblioteca Astense.
Robot Edu e Robot Lab: due attività per lo sviluppo di saperi e competenze sulla robotica educativa e sull’uso consapevole della tecnologia come chiave per l’inclusione e l’auto-mutuo aiuto. Ancora una volta i destinatari sono i giovani e l’obiettivo è costruire competenze per condurre laboratori che allenano le abilità trasversali e relazionali attraverso lo strumento digitale e la robotica educativa. L’attività offre ai ragazzi la possibilità di vivere la biblioteca e di intraprendere un percorso di apprendimento attraverso il fare collettivo, attivando capacità analitiche, sensoriali, relazionali, in modo multi e interdisciplinare.
I laboratori coniugheranno tecnologia, creatività, attenzione per i processi, precisione tecnica, lavoro di gruppo. Ci si avvarrà di uno strumento contemporaneo e innovativo, i kit Lego Spike Prime, per rispondere alle nuove richieste di formazione e abilitare lo sviluppo di un pensiero ricco e analitico, per far diventare bambini e ragazzi produttori attivi di tecnologia, innovazione e conoscenza, veri e propri inventori e non fruitori passivi.
Per imparare ciò che potremo fare insieme con Robot EDU, 3 appuntamenti infrasettimanali con il laboratorio Robot Edu:
Mercoledì 3 luglio, orario: 14-17
Giovedì 4 luglio, orario 10-13 e 14-17
Venerdì 5 luglio, orario: 14-17
Robot Edu: un percorso in 12 ore per giovani che diventeranno facilitatori di robotica educativa, attraverso nozioni di tipo tecnico-scientifico e socioeducativo.
Robot Lab: 5 laboratori per giovani, bambini, famiglie, co-condotti da un docente esperto e dai facilitatori partecipanti a Robot Edu, in qualità di tutor.
L’attività è coordinata dalla Fondazione Giovanni Goria e svolta in collaborazione con DKTS – S.r.l. (Didael Knowledge Technologies Services).
Robot Edu è gratuito, è necessaria l’iscrizione.
scrivere a: info@bibliotecastense.it o telefonare allo 0141/591117
A queste attività se ne aggiungeranno altre nel corso dei prossimi mesi:
Giochiamo al futuro un appuntamento per permettere ai ragazzi di avere a disposizione uno spazio per giocare e sperimentare nuovi giochi di società, anche grazie alle loro proposte. L’obiettivo è che il gioco favorisca la creazione di nuove amicizie accomunate da una stessa passione e lo sviluppo di processi collaborativi che portino a immaginare e co-progettare insieme azioni di cittadinanza attiva. L’attività è coordinata dalla Biblioteca Astense.
N come nemico. Laboratori su fonti storiche per individuare le modalità comunicative nella costruzione del nemico (nemico di razza, di genere, di religione, ecc.) alla ricerca di stereotipi, luoghi comuni, fake news utilizzati in passato per la denigrazione, bullizzazione e criminalizzazione delle diversità. In particolare, tali laboratori consentiranno di costruire podcast e dibattiti intorno alle date del calendario civile per offrire ai giovani una modalità diversa di confronto con i grandi temi della storia e dell’attualità. Attività coordinata da ISRAT.
Leggermente: appuntamento in biblioteca, aperto alla cittadinanza, per condividere emozioni e temi, attraverso la lettura pubblica di libri proposti dai ragazzi. Attività coordinata da Casa del Teatro 3 – L’Arcoscenico.
Corso di dizione e lettura interpretativa: laboratori di lettura per migliorare il proprio modo di parlare e di porsi in pubblico, per esprimere al meglio se stessi e acquisire competenze da spendere anche in ambiti lavorativi. Attività coordinata da Casa del Teatro 3 – L’Arcoscenico.
Laboratorio musicale e sensoriale: di e con Enrico Malatesta e Attila Faravelli.
Enrico Malatesta e Attila Faravelli sono artisti associati di Spazio Kor, scelta dalla co-direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi.
Che cos’è l’eco e come cambia la sua percezione per una persona cieca, ipovedente o in carrozzina?
Il progetto prevede una serie di momenti laboratoriali aperti a tutti in cui indagare come cambia la percezione del suono attraverso un itinerario urbano comune.
I partecipanti sono invitati a percorrere gli spazi cittadini, ascoltando rumori e sonorità, per confrontarli in seguito con le registrazioni degli stessi percorsi catturati da un microfono digitale. L’ascolto condiviso sarà punto di partenza per un confronto con le diverse emozioni/reazioni di chi l’ascolta ed elabora un paesaggio sonoro nuovo. Alle fasi laboratoriali sono affiancati alcuni momenti di pratica performativa in esterna curati dai due artisti.
Attività coordinata da Associazione CRAFT ETS