Con il ponte dell’Epifania salgono a oltre un milione i vacanzieri che, nelle feste di fine ed inizio anno, hanno scelto gli Agriturismi per pernottare o mangiare, alla ricerca di riposo e di tranquillità lontano dalle preoccupazioni e dal caos delle città. E’ quanto stima Coldiretti nell’evidenziare la riscoperta del turismo di prossimità favorito anche dalle condizioni climatiche favorevoli, ma non solo.
La buona tavola con la cucina contadina a Km0 a base di prodotti stagionali e, prevalentemente, senza sprechi, quella praticata nel rispetto delle tradizioni alimentari del territorio, è diventata uno degli obiettivi principali delle vacanze, per un numero crescente di turisti – sottolinea Coldiretti -. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche, con un occhio e la sensibilità rivolti all’ambiente, resta tra le qualità più apprezzate offerte dagli oltre 25mila agriturismi italiani, sempre più orientati ad implementare i servizi con formule outdoor per sportivi, curiosi e ambientalisti. Ne sono alcuni esempi l’equitazione, il tiro con l’arco e il trekking libero o nordico e l’ebike, così come le attività culturali con visite ai percorsi archeologici o naturalistici. Nell’offerta, infine, non mancano corsi di cucina e wellness.
“Alimentazione, ambiente e agricoltura primeggiano nel budget turistico, anche, grazie all’immenso valore storico e culturale del patrimonio enogastronomico dei diversi territori nazionali, incluso, quello astigiano che vanta forte connotazione in ognuna delle tre “A” trainanti l’economia di settore – precisa il Presidente Coldiretti Asti Marco Reggio.
“Tra le 5450 specialità agroalimentari nazionali, 316 Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg che contribuiscono a rendere il nostro Paese il più green d’Europa, con una leadership nel biologico (circa 86mila aziende agricole), 25mila agriturismi che conservano da generazioni i segreti della cucina contadina, 10mila agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica e le numerose iniziative di valorizzazione, ben si posiziona l’astigiano concorrendo a pieno titolo nella determinazione del primato – aggiunge il Direttore Coldiretti Diego Furia.
“Sono, infatti, 130 gli Agriturismi astigiani che, nel tempo, hanno saputo coniugare il valore della tradizione con le attese del mercato contemporaneo intercettando interessi crescenti anche da parte dei turisti stranieri – conclude il Responsabile Provinciale di Campagna Amica Asti Enrico Lorenzato; – lo stesso, vale per i circa 170 agricoltori in vendita diretta con Campagna Amica, in parte, presenti nei Mercati Contadini di corso Alessandria 271 (mercoledì, venerdì e sabato in orario 9-14; EnotecAmica dal martedì al sabato in orario 9-19), in piazza Alfieri (giovedì pomeriggio) e in piazza Statuto (martedì pomeriggio). Una presenza garantita che è autentica espressione del territorio astigiano oltre che: garanzia di qualità, trasparenza di filiera, stagionalità dei prodotti, km0 a beneficio dell’ambiente e varietà agroalimentare per il miglior apporto nutrizionale nelle diete sane e genuine della Dieta Mediterranea”.